5. Visto da vicino - Interno - Seconda Parte
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Continuiamo ad analizzare la parte interna dell'NZXT H2 focalizzando la nostra attenzione sugli slot da 5,25".
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Anche in questo caso, per installare le nostre periferiche basterà solo un po' di praticità : l'utilizzatore non dovrà fare altro che sollevare leggermente i due perni di fissaggio, far scivolare (ad esempio) il masterizzatore, e abbassare nuovamente il perno.
Potrebbe succedere che quest'ultimo vi rimanga letteralmente "in mano": non preoccupatevi, non avete fatto danni e per rassicurarvi abbiamo inserito una macro, in alto a destra, dove si vede l'intelligente sistema di fissaggio studiato da NZXT.
Nella foto in centro possiamo notare la parte posteriore della docking station, il cui cavo SATA da collegare alla scheda madre è già stato cablato nella parte posteriore, per non interferire in alcun modo con i drive che andrete ad alloggiare negli slot da 5,25".
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Nelle immagini soprastanti potete potete vedere la parte posteriore interna del case; anche in questo caso, appaiono evidenti l'alta qualità della lavorazione e la perfezione delle finiture.
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Nella prima foto, a sinistra, è presente un particolare della predisposizione superiore per la ventola da 140mm, che non va ad interferire né con la 120mm posta appena sotto, né con la docking station.
Nell'immagine centrale potete osservare un altro interessante ed utile particolare della base del case: la parte posta sotto l'alimentatore è forata per un migliore smaltimento del calore prodotto dallo stesso.
Vi sconsigliamo di installare l'alimentatore con la ventola verso il basso per evitare di soffocarlo: in presenza di piedini non più alti di un paio di centimetri, il ricircolo d'aria risulterebbe insufficiente a garantirne una corretta ventilazione.
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 | Al centro del tray dedicato all'installazione della scheda madre, è presente uno schema riassuntivo per il posizionamento dei distanziali, in base al modello di scheda che andremo ad utilizzare. |
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