Dopo un lungo periodo di immobilità, il mercato delle schede video è stato scosso da AMD che, in rapida successione, ha rinnovato tutta la sua offerta ed ha iniziato a commercializzare schede estremamente performanti a prezzi piuttosto contenuti.

La AMD Radeon R9 290X è, ad oggi, considerata la scheda video a singola GPU più veloce in commercio anche se, date le elevate temperature di funzionamento e una rumorosità non proprio contenuta, ha sollevato alcune perplessità negli utenti finali e nella stampa.

Per contrastare la R9 290X e la sua sorella minore, R9 290, NVIDIA rilascia oggi ufficialmente la GeForce GTX 780 Ti, la prima scheda video dedicata al mercato consumer equipaggiata con una GPU Kepler GK110 in configurazione completa, integrando, quindi, 2880 CUDA Cores.


NVIDIA GeForce GTX 780 Ti 1


Questa GPU, seppure in produzione da tempo, è stata sempre relegata alle sole schede video professionali QUADRO K6000, dei veri e propri "mostri" dotate di 12GB di memoria GDDR5 e un prezzo altrettanto spaventoso, oltre 4400 €.

L'ultima nata di NVIDIA si va a collocare in una fascia di mercato più accessibile rispetto alla sua controparte professionale ed è disponibile da oggi sul mercato italiano a circa 664 € con una dotazione di memoria pari a 3GB, più che sufficienti comunque per l'utilizzo gaming, anche alle risoluzioni più alte.

In questa recensione analizzeremo la GeForce GTX 780 Ti, confrontandola con la "vecchia" GeForce GTX 780, la GeForce GTX Titan e con le due schede top di gamma AMD, le Radeon R9 290 e R9 290X.