2. NVIDIA GeForce GTX 690 - Parte Seconda

 

Il design del PCB di una scheda video Dual GPU è di fondamentale importanza per ottenere un prodotto stabile ed efficiente.

Le prime soluzioni di NVIDIA prevedevano l’utilizzo di due PCB sovrapposti, soluzione molto costosa che creava non pochi problemi nello sviluppo del sistema di raffreddamento, mentre oggi si è passati in via definitiva all’adozione di un singolo PCB.


NVIDIA GeForce GTX 690 2. NVIDIA GeForce GTX 690 - Parte Seconda 1 

 

Le due GPU GK-104 sono installate ai due lati del PCB e circondate da 8 moduli di  memoria GDDR5 ciascuna, per un totale di 4GB di V-RAM operanti a 6GHz e collegati con due BUS a 256 bit.

Per interconnettere le GPU al sistema è utilizzato un bridge PLX PEX 8747, dotato di 48 linee PCI-E 3.0, ripartite in tre connessioni 16x (una per ogni GPU e una per il Sistema).

La GeForce GTX 690 è la prima scheda Dual GPU di NVIDIA che non fa uso di un Bridge PCI-E prodotto da NVIDIA stessa; il produttore americano non ha infatti a listino alcun Bridge PCI-E 3.0 ed il “vecchio” NVIDIA NF200 non è compatibile con il nuovo standard.

La complessità del PCB della GTX 690 ha portato NVIDIA ad utilizzare una soluzione a 10 strati, utilizzando la tecnologia 2OZ che prevede il raddoppio dello strato di rame per ogni layer, consentendo così di gestire maggiori correnti elettriche, riducendo la resistenza e garantendo una migliore dissipazione del calore.


NVIDIA GeForce GTX 690 2. NVIDIA GeForce GTX 690 - Parte Seconda 2 

 

Rispetto alla GeForce GTX 680, NVIDIA ha optato per aggiungere una quinta fase di alimentazione per ogni GPU, per un totale di dieci fasi.

In luogo dei tradizionali mosfet, NVIDIA ha utilizzato dei DrMOS prodotti da ALPHA & OMEGA Semiconductor, modello AOZ5006, caratterizzati da una corrente massima di 35A ciascuno e dall’integrazione in un unico componente di due differenti tipi di Mosftet e del loro Driver.

Per la corretta alimentazione della scheda sono necessari due connettori PCI-E 8pin, rendendo disponibili alla GTX 690 fino a 375W senza eccedere la massima corrente sopportabile dallo slot PCI-E e dai cavi di alimentazione.

Il TDP della GeForce GTX 690 è fissato a 300W, limite entro il quale la tecnologia GPU Boost può variare la frequenza di GPU e memorie in base al carico di lavoro e alle temperature di funzionamento.

Il comportamento di GPU Boost può essere modificato tramite i tools EVGA Precision e MSI AfterBurner, consentendo di aumentare il TDP (Thermal Design Power) della scheda video in modo da fornire margini operativi più ampi.


NVIDIA GeForce GTX 690 2. NVIDIA GeForce GTX 690 - Parte Seconda 3

 

La tecnologia di produzione a 28nm ha consentito ad NVIDIA di aumentare significativamente l’efficienza delle sue GPU, riducendo i consumi energetici e consentendo di utilizzare due GK-104 non “castrati”, equipaggiati con tutti i 1536 CUDA Cores presenti sulla GeForce GTX 680.

Per una approfondita analisi della architettura "Kepler" e delle sue funzionalità aggiuntive, vi rimandiamo alla recensione della NVIDIA GeForce GTX 680.