7. NVIDIA GeForce GTX 680 - Parte seconda

 

Una volta somontato completamente il sistema di raffreddamento, si accede al PCB della NVIDIA GeForce GTX 680.

I componenti sono facilmente identificabili e seguono la disposizione standard a cui i progettisti delle schede video ci hanno da tempo abituati.


NVIDIA GeForce GTX 680 : ecco Kepler! 7. NVIDIA GeForce GTX 680 - Parte seconda 1 

 

Sulla sinistra troviamo la sezione di alimentazione composta da quattro fasi per la GPU e due fasi per le memorie GDDR5.

Il PCB è predisposto per l’utilizzo di una quinta fase di alimentazione che però non risulta installata; probabilmente durante la fase di finalizzazione del progetto NVIDIA da deciso di rimuoverla perché non necessaria per il corretto funzionamento della scheda, anche in relazione al “ridotto” TDP di 195W.

Ricordiamo che ogni fase di alimentazione può aumentare i consumi della scheda e un integrato di “troppo” avrebbe potuto compromettere l’idea che sta alla base dell’architettura “Kepler”: l’efficienza.

In alto a sinistra troviamo la coppia dei connettori di alimentazione PCI-E 6pin che forniscono fino a 150W di potenza alla scheda.

NVIDIA ha dichiarato di aver riprogettato la disposizione dei connettori PCI-E 6pin per ridurre lo spazio occupato sul PCB, così da  rendere disponibile più spazio per l’installazione della ventola di raffreddamento ed eventuali altri miglioramenti al layout della scheda.

A lato dei due connettori 6pin troviamo una ulteriore piazzola lasciata libera per un terzo connettore.

Al centro del PCB, circondata dalle memorie GGDR5 (8 moduli), troviamo la GPU “Kepler” GK104, dotata di 1536 Stream Processor e accreditata di una frequenza base di 1006MHz, 6 in più rispetto ai modelli di riferimento delle Radeon HD 7870 e HD 7770 prodotte da AMD.

Il Die della GPU è privo di IHS (Integrated Heat Spreader) tuttavia è protetto da una cornice metallica che dovrebbero proteggere gli spigoli del core da un eventuale errato montaggio del sistema di raffreddamento.


NVIDIA GeForce GTX 680 : ecco Kepler! 7. NVIDIA GeForce GTX 680 - Parte seconda 2 

 

Sul retro della scheda non sono presenti particolari componenti, ad eccezione di una Daughterboard saldata su una piazzola su cui è installato il controller delle fasi di alimentazione.

Questo integrato è prodotto da RICHTEK, modello RT8802A: nato in origine per l’alimentazione di CPU Intel e AMD, è conforme alle specifiche Intel VRD10.x, VRD11, AMD K8 e AMD K8_M2, consentendo incrementi di tensioni di soli 6.25mV con una precisione dello 0.5%.

Questo controller può gestire da 2 a 5 fasi di alimentazione e consente un’ampia selezione delle tensioni.

All’interno del software EVGA Precision X è già presente un apposito controllo per regolare la tensione di alimentazione della GPU via software per la felicità di tutti gli overclockers.

L’interfaccia di comunicazione con il sistema è conforme alle specifiche PCI-E 3.0 consentendo una ampiezza di banda doppia al precedente standard PCI-E 2.0.

Lo standard PCI-E 3.0 non porta con sé solo vantaggi in termini di transfer rate, ma include migliorie per quanto riguarda le funzionalità di risparmio energetico ed un sostanziale miglioramento della codifica dei dati che riduce ad un 1.5% l’overhead, rispetto al precedente 20%.

Le prime piattaforme compatibili con lo standard PCI-E 3.0 sono le Intel SandyBride-E e le future Intel Ivy Bridge; la GeForce GTX 680 è ovviamente compatibile anche con tutte le schede madri conformi allo standard PCI-E 2.0.