3. NVIDIA GeForce GTX 590 - Feature

 

Quad SLI

La tecnologia NVIDIA Quad SLI consente di installare fino a quattro GPU nello stesso sistema, al fine di migliorare le performance grafiche ad altissime risoluzioni.

La gestione di quattro GPU è estremamente complessa e necessita di una configurazione molto spinta e di componenti certificati, al fine di garantire un corretto funzionamento della macchina.

Non tutte le schede madri sono compatibili con la modalità Quad SLI della GeForce GTX 590, sono infatti richiesti particolari accorgimenti, al fine di migliorare il flusso d’aria tra le VGA, e specifiche ottimizzazioni nei BIOS.

E' necessario, infatti, che tra le due schede sia presente uno slot PCI vuoto, al fine di non “soffocare” la scheda video più interna; per quanto concerne i BIOS di alcune schede madri, gli stessi sono stati modificati al fine di riconoscere correttamente le schede installate e  presentano delle latenze delle linee PCI-E migliorate. Ad oggi, la lista delle schede madri certificate annovera i modelli top di gamma di ASUS, DFI, EVGA, Gigabyte e MSI nelle versioni X58, P55 e P67.

 

NVIDIA GeForce GTX 590 : Scontro al vertice! 3. NVIDIA GeForce GTX 590 - Feature 1 


Per quanto riguarda l’alimentazione del sistema, NVIDIA ha lavorato in stretta collaborazione con i principali produttori di alimentatori, certificando alcuni modelli da più di 1100W, come l’Antec HCP-1200, il Corsair AX1200 o il Thermaltake Toughpower W0171 1500.

Oltre ad esigere importanti requisiti energetici e di design del sistema, la tecnologia Quad SLI richiede un supporto driver adeguato, che non sempre si è dimostrato all’altezza del costo di un simile sistema.

AMD non è esente dagli stessi problemi e le configurazioni Quad CrossFireX si sono spesso rilevate particolarmente problematiche.

L’ottimizzazione dei driver per questo tipo di sistemi è particolarmente onerosa in termini di R&D e, talvolta, può non dare i risultati sperati.

Chi volesse configurare una macchina dotata di due GeForce GTX 590 deve quindi tenere conto di tutte queste variabili, considerando che una singola GTX 590 è generalmente in grado di gestire qualsiasi workload, anche utilizzando 3 monitor in modalità NVIDIA 3D Vision.

 

NVIDIA 3D Vision Surround

A differenza delle GPU AMD, quelle prodotte da NVIDIA supportano al più due schermi contemporaneamente e, per poter beneficiare di configurazioni a tre monitor configurati come un unico desktop, è necessario installare due schede video identiche ed abilitare la tecnologia SLI.

Con la GeForce GTX 590 non è più necessaria una seconda scheda ed è possibile gestire tre monitor in modalità panoramica.

Sono supportati fino a tre monitor 3D FULL HD (1920x1080) oppure tre monitor 2D con risoluzione fino a 2560x1600 pixel, anche in modalità portrait.

 

NVIDIA GeForce GTX 590 : Scontro al vertice! 3. NVIDIA GeForce GTX 590 - Feature 2 


Questo tipo di configurazioni trova la sua applicazione ideale in tutti i giochi di simulazione di guida o di volo, dove un angolo visivo più ampio migliora notevolmente l’esperienza di gioco.

 

NVIDIA GeForce GTX 590 : Scontro al vertice! 3. NVIDIA GeForce GTX 590 - Feature 3 

3 DVI Dual Link

1 Mini Display Port


A differenza della AMD Radeon HD 6990, non è necessario alcun adattatore per collegare tre monitor DVI; la scheda, infatti, infatti tre connettori DVI Dual Link nativi.

La tecnologia AMD Eyefinity è più versatile e consente un maggior grado di personalizzazione, rendendo possibili configurazioni fino a sei monitor, tuttavia, la necessità di dover utilizzare monitor DisplayPort o appositi adattatori ha scoraggiato molti utenti.

 

Supporto DirectX 11

Come tutte le GPU della famiglia “Fermi”, anche le GF110 installate sulla GeForce GTX 590 supportano le API Microsoft DirectX 11.

La diffusione delle DirectX 11 è stata decisamente più rapida di quanto visto con le DirectX 10 e molti sviluppatori si sono dedicati ad aggiornare i propri motori grafici alle nuove API ma, dato l’elevato costo di produzione dei videogiochi moderni, il mantenimento di più di una versione dello stesso titolo non è sempre la scelta seguita dalle case di sviluppo software, che si concentrano sempre più al porting su console e viceversa.

Tra le caratteristiche più interessanti delle DirectX 11 troviamo l’integrazione del motore di tassellazione e le DirectCompute 11.

Il tassellatore non è nato con le DirectX 11, ma è stato implementato per la prima volta nella console Microsoft XBOX 360, dove la ridotta potenza di calcolo a disposizione doveva essere sfruttata al massimo per aumentare il dettaglio della scena, senza cali di framerate.

Il principio di funzionamento si basa sull'utilizzo di modelli 3D semplificati, a cui vengono applicate delle “maschere” che vengono elaborate esclusivamente all’interno della GPU, limitando l’interazione con la memoria video e gli altri sottosistemi.

Il tassellatore riesce quindi ad aumentare artificiosamente la qualità dell’immagine e, grazie alle tecniche di displacement, rende possibile una profonda modifica del modello originale in tempo reale.

 

NVIDIA GeForce GTX 590 : Scontro al vertice! 3. NVIDIA GeForce GTX 590 - Feature 4 


Lo screen rappresenta alcune scene tratte dalla tech demo del motore grafico Unreal Engine DX 11, che fa un massiccio uso di queste tecniche; come si può notare, il volto del personaggio è estremamente dettagliato e la complessità poligonale molto elevata.

Con l’applicazione delle displacement maps è inoltre possibile modificarne la morfologia, senza però sostituire il modello di base.

La seconda innovazione delle DirectX 11 sono le DirectCompute 11, una API di programmazione che consente di elaborare informazioni non strettamente legate alla grafica, al pari della tecnologia NVIDIA CUDA o OpenCL.

Attualmente, le DirectCompute sono utilizzate in applicativi di grafica per una più rapida portabilità dell’accelerazione video; non è necessario, infatti, mantenere versioni distinte per supportare le GPU NVIDIA e AMD o per la simulazione di effetti fisici avanzati come il moto dell’acqua nei videogiochi.