1. NVIDIA GeForce GTX 590
Il reference design della GeForce GTX 590 è estremamente curato e nessun dettaglio è stato lasciato al caso.
Anche se non ufficialmente confermato, sembra che alcuni partner stiano già al lavoro su versioni custom delle GeForce GTX 590, sia per quanto riguarda le frequenze di funzionamento che per il sistema di raffreddamento.
La GeForce GTX 590 è lunga 28 cm, 2,4 in meno della AMD Radeon HD 6990, diretta concorrente della nuova nata di casa NVIDIA.
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La scheda è dotata di due GPU NVIDIA GF110, le stesse utilizzate nelle GeForce GTX 580, caratterizzate da 512 CUDA Cores e un’interfaccia di memoria GDDR5 a 384 bit.
Le frequenze operative sono state sensibilmente ridotte rispetto alla GTX 580 passando da 772 MHz a soli 607 MHz; la tensione di alimentazione delle GPU è stata inoltre abbassata al fine di ridurre i consumi energetici.
Ogni GPU è collegata a 1536 MB di memoria GDDR5 per un totale di 3 GB, valore inferiore a quello della diretta concorrente; l’AMD Radeon HD 6990 ne monta infatti 4 GB (2 per ogni GPU).
Il retro della scheda è parzialmente coperto da due placche metalliche, atte a dissipare il calore prodotto dalle memorie GDDR5 installate sul retro del PCB.
In alto a destra, è visibile il connettore SLI per abilitare la modalità Quad SLI.
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La prima cosa che colpisce della GeForce GTX 590, è l’ingombro del sistema di raffreddamento che, pur occupando due slot PCI, risulta essere più basso e “ingentilito” nelle forme, rispetto alla soluzione squadrate della concorrenza.
Come nella Radeon HD 6990, il raffreddamento della due GPU è assicurato da una sola ventola posta al centro della scheda video; tuttavia, l’approccio è differente dal momento che NVIDIA ha deciso di utilizzare una ventola tradizionale, in luogo di quella radiale installata sulle schede AMD, che garantisce un confort acustico pari a quello delle schede a singola GPU, senza comprometterne le capacità di raffreddamento.
La cover di plastica può essere rimossa al fine di facilitare la pulizia della scheda video; prima di procedere, è necessario svitare quattro viti, due per ogni lato della scheda, e sbloccare un fermo in plastica posto all’interno del vano dei connettori di alimentazione PCI-E 8 pin.
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Ogni GPU è raffreddata da una Vapor Chamber in rame abbinata ad un radiatore in alluminio, che permette di non trasferire il calore di una GPU a quella adiacente e che non interferisce con la dissipazione degli altri componenti installati sul PCB.
Ogni dissipatore è a contatto con le GPU grazie a 4 viti auto calibranti, soluzione che garantisce la massima stabilità del sistema di raffreddamento.
La tecnologia Vapor Chamber ha trovato molte applicazioni in ambito industriale e informatico, grazie alla sua facile implementazione e alle ridotte dimensioni.
Al pari delle Heat Pipes, con cui condivide la tecnologia di base, una Vapor Chamber consente di spostare rapidamente il calore prodotto da un piccolo integrato ad un corpo radiante di dimensioni e superficie maggiori, consentendo un rapido raffreddamento del dispositivo.
L’aria calda, proveniente dal dissipatore posteriore, viene espulsa all’interno dello chassis della macchina in cui la GeForce GTX 590 viene installata; una attenta gestione dei flussi d’aria è quindi necessaria per contenere le temperature operative ed evitare ristagni di calore.
