14. Benchmark 3D


Futuremark 3DMark 11

3DMark 11 è la penultima versione del popolare benchmark sintetico sviluppato da Futuremark e impiegato per valutare le prestazioni delle schede video.

Il numero 11 sta appunto ad indicare il supporto alle librerie DirectX 11.

All'interno di 3DMark 11 sono presenti sei test, tutti nuovi: i primi quattro sono test grafici e fanno largo uso di tassellazione, illuminazione volumetrica, profondità di campo e di alcuni effetti di post processing, introdotti con le API DirectX 11.

Il test dedicato alla fisica utilizza, invece, delle simulazioni di corpi rigidi, andando a gravare direttamente sulla CPU.

L'ultimo test combinato prevede carichi di lavoro che vanno a stressare contemporaneamente CPU e GPU; mentre il processore si fa carico di gestire la fisica, la scheda grafica gestisce tutti gli effetti grafici.


MSI Z87 Xpower 14. Benchmark 3D 1


3DMark 11, come la stragrande maggioranza dei benchmark 3D di ultima generazione, nell'effettuare il calcolo del punteggio complessivo dà ampia priorità ai punteggi ottenuti dal sottosistema grafico, relegando ad un ruolo di secondo piano la CPU, motivo per cui i risultati ottenuti alle tre frequenze utilizzate sono abbastanza allineati, con incrementi percentuali minimi alla risoluzione più bassa e ancora minori a quella più alta.


Futuremark 3DMark Fire Strike (2013)

3DMark, versione 2013 del popolare benchmark della Futuremark, è stato progettato per misurare le prestazioni dell'hardware del computer, in particolare delle schede video.

Questa versione include tre test diversi, ciascuno progettato per un tipo specifico di hardware che adesso comprende, oltre ai PC ad alte prestazioni, anche dispositivi meno potenti come gli smartphone.

Si tratta inoltre della prima versione di benchmark cross platform della celebre software house: con esso è infatti possibile testare le prestazioni sia dei comuni PC equipaggiati con Windows, sia dei device mobile equipaggiati con Windows RT, Android o IOS.

Come le precedenti release, il software sottopone l'hardware ad intensi test di calcolo che coinvolgono sia la scheda grafica che il processore, restituendo punteggi direttamente proporzionali alla potenza del sistema in uso e, soprattutto, facilmente confrontabili.


MSI Z87 Xpower 14. Benchmark 3D 2


L'incremento prestazionale rilevato all'aumentare della frequenza del processore in entrambi i test effettuati sul 3DMark Edizione 2013 risulta abbastanza marginale.

Evidentemente, come accade per il suo predecessore, anche il nuovo 3DMark privilegia le prestazioni della VGA rispetto a quelle della CPU per il calcolo del punteggio finale.


Unigine Heaven 4.0

Unigine HEAVEN 4.0 è un benchmark "multi-platform", ovvero è compatibile con ambienti Windows, Mac OS X e Linux.

Sul sistema operativo Microsoft il benchmark è in grado di sfruttare le API DirectX 11.1 mentre su Linux utilizza le ultime librerie OpenGL 4.x.

Questo nuovo potente benchmark, che restituisce sempre risultati imparziali, consente di testare la potenza delle proprie schede video.

La versione 4.0 è basata sull'attuale Heaven 3.0 e apporta rilevanti miglioramenti allo Screen Space Directional Occlusion (SSDO), un aggiornamento della tecnica Screen Space Ambient Occlusion (SSAO), che migliora la gestione dei riflessi della luce ambientale a la riproduzione delle ombre, presenta un lens flare perfezionato, consente di visualizzare le stelle durante le scene notturne rendendo la scena ancora più complessa, risolve alcuni bug noti e, infine, implementa la compatibilità con l'uso di configurazioni multi-monitor e le diverse modalità stereo 3D.


MSI Z87 Xpower 14. Benchmark 3D 3


Unigine utilizza un motore molto simile a quello dei più moderni videogiochi DirectX 11, di conseguenza il comportamento del test in tutte le risoluzioni utilizzate rispecchia in maniera abbastanza fedele quanto avviene nei titoli di ultima generazione, nel quale il numero di FPS dipende quasi esclusivamente dal tipo di VGA utilizzata, mentre la frequenza della CPU incide in maniera quasi irrilevante sulle prestazioni e quindi sulla giocabilità degli stessi.