2. Vista da vicino - Parte prima
Â
La MSI Z77A-GD65 Gaming è una scheda madre basata sul Platform Controller HUB Intel Z77 e adotta il socket LGA 1155 in grado di supportare, oltre alle nuovissime CPU Intel Ivy Bridge a 22nm, anche le CPU Sandy Bridge di precedente generazione.
La mainboard utilizza un design molto aggressivo, chiaramente ispirato al mondo gaming, che sfrutta il gradevole contrasto creato dal rosso di alcune parti del sistema di raffreddamento con il nero delle rimanenti parti.
Oltre che per il design, la Z77A-GD65 Gaming si distingue per una buona solidità , per la qualità costruttiva e per le svariate funzionalità avanzate dedicate all'overclocking.
Â
La scheda è conforme allo standard ATX (30.5 x 24.5 cm) ed ha un PCB il cui colore non è in effetti il nero pubblicizzato, ma piuttosto un marrone molto scuro.
Il layout si presenta abbastanza ordinato con una disposizione delle componentistica in grado di garantire la massima efficienza sia dal punto di vista elettrico che dal punto di vista termico.
Il sistema di dissipazione, oltre che molto bello da vedere, è anche piuttosto efficiente ed è suddiviso in due blocchi distinti prevedendo tre dissipatori realizzati in alluminio di dimensioni generose.
Il primo blocco, che si occupa del raffreddamento del PCH Intel, è composto da una semplice lastra piatta a contatto con il componente e riporta l'effige del drago con il logo MSI.
Il secondo blocco prevede due dissipatori dedicati al raffreddamento dei Mosfet di potenza, che sono collegati tra loro tramite una heatpipe e dotati di alette in modo da facilitare lo smaltimento del calore.
Â
Â
Il retro del PCB è libero da componentistica e mette in mostra soltanto le piste del circuito stampato ed i vari punti di connessione dei componenti presenti sul lato opposto.
Â
Il socket LGA 1155 utilizza un sistema di ritenzione LOTES che garantisce standard qualitativi e di robustezza decisamente elevati ed una finitura brunita che si abbina perfettamente al look della mainboard.
La zona intorno al socket risulta abbastanza libera da componenti rendendo più semplici le operazioni di coibentazione necessarie per affrontare eventuali sessioni di benchmark estremo.
La sezione di alimentazione è del tipo a dodici fasi e utilizza componentistica di altissimo livello a cui MSI attribuisce la denominazione Military Class III.Â
Nella fattispecie è costituita da particolari MOSFET denominati DrMOS II, condensatori SMD al tantalio denominati Hi-c CAP, induttori con core in ferrite denominati SFC e da una serie di condensatori, distribuiti anche sul resto della mainboard, di tipo polimerico con core in alluminio definiti da MSI, Solid CAP.
Â
Â
I DrMOS II sono una versione migliorata dei DrMOS di prima generazione che, rispetto ai MOSFET discreti, offrono il vantaggio di riunire in unico package tre diversi componenti occupando meno spazio, sono in grado di operare a temperature molto più basse, scaldano e consumano meno, offrono un livello di efficienza decisamente superiore e riescono a gestire frequenze della CPU molto più elevate.
Â
Â
In alto sono visibili i quattro slot DIMM di colore nero in grado di ospitare fino 32GB di memoria DDR3; la frequenza massima supportata è di 3200MHz, tuttavia sono veramente poche le CPU in grado di gestire impostazioni così estreme anche utilizzando un raffreddamento ad azoto liquido, a causa dell’integrazione al proprio interno del memory controller.