7. MSI Click BIOS 5 - Impostazioni generali
La MSI MPG X570S CARBON MAX WIFI è equipaggiata con la versione 5 di Click BIOS che utilizza una interfaccia grafica semplice e gradevole, con un look reso accattivante dai loghi e colori tipici della serie di appartenenza.
Come tutti i moderni BIOS UEFI, mantiene il supporto alla tradizionale modalità Legacy, rendendo quindi possibile l'esecuzione sia dei sistemi operativi più recenti che di quelli più datati.
Per impostazione di default la scheda opera in modalità UEFI risultando compatibile con i più recenti OS e schede video attualmente in circolazione.
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| EZ Mode | Advanced Mode |
MSI ha previsto una doppia interfaccia del BIOS UEFI in modo da poter essere sfruttato al meglio sia dall'utente poco esperto che desidera apportare piccole modifiche, sia da quello avanzato che troverà una sezione ove poter regolare ogni parametro possibile per effettuare un tuning perfetto del proprio sistema.
Nella schermata in alto a sinistra possiamo osservare l'interfaccia semplificata adatta agli utenti meno smaliziati, denominata EZ Mode.
In questa modalità la stragrande maggioranza dei parametri del BIOS rimangono nascosti lasciando accessibili all'utente solo alcune voci informative sullo stato del sistema come temperature, tensioni e velocità delle ventole, rendendo possibile cambiare la sequenza di boot semplicemente trascinando i vari dispositivi nell'ordine desiderato.
Nella modalità Advanced, accessibile tramite la pressione del tasto F7, l'impostazione del BIOS è molto simile a quanto già visto su altre mainboard MSI della serie Gaming di precedente generazione.
Troviamo quindi i classici pannelli interattivi di cui il più importante è posto in alto e risulta essere sempre in primo piano, in quanto riporta una serie di informazioni sullo stato del sistema, oltre a permettere di cambiare la sequenza di boot, di attivare i profili XMP o la modalità Game Boost.
Sulle due colonne laterali sono distribuite le rimanenti sei sezioni, mentre la zona centrale è adibita a mostrare i contenuti di quella che andremo a selezionare.
SETTINGS
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Nella sezione SETTINGS troviamo cinque menu tramite i quali è possibile gestire tutte le impostazioni relative all'avvio della macchina, alla sequenza di boot, all'attivazione di controller aggiuntivi e alla gestione dell'eventuale grafica integrata.
Tramite il menu Boot, oltre alla sequenza di avvio, sarà possibile abilitare il Fast Boot per velocizzare l'accensione della macchina e la tecnologia Secure Boot che impedisce l'esecuzione di sistemi operativi non firmati digitalmente.
Ricordiamo che, abilitando le opzioni di avvio rapido, non sarà più possibile accedere al sistema attraverso la pressione del tasto CANC sulla tastiera, ma sarà necessario accedere al BIOS dalle opzioni avanzate di avvio di Windows.
Particolarmente interessante è la funzionalità che troviamo nel menu Advanced, ovvero Secure Erase+, che permette di effettuare un Secure Erase sugli SSD installati.
M-FLASH
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Tralasciando la sezione OC, a cui dedicheremo un capitolo a parte, passiamo alla sezione M-Flash il cui accesso, come visibile nell'immagine di sinistra, richiede un riavvio del sistema.
Attraverso questa sezione possiamo effettuare con grande facilità l'aggiornamento del BIOS dopo averlo preventivamente scaricato dal sito del produttore e riversato su una pendrive USB.
A riguardo segnaliamo che la scheda supporta la funzionalità di BIOS Flashback che ne permette l'aggiornamento senza alcun componente installato, semplicemente alimentando la stessa e inserendo nell'apposita porta USB presente sul back panel un Flash Drive contenente l'immagine.
Per avviare la procedura di aggiornamento, basterà premere il pulsante predisposto, anch'esso sul back panel, dopo di che il LED integrato nello stesso inizierà a lampeggiare spegnendosi soltanto nel momento in cui l'aggiornamento sarà completato.
OC PROFILE
Nella sezione OC PROFILE potremo memorizzare fino a sei differenti configurazione direttamente sul chip del BIOS oppure un numero indefinito su un drive USB.
HARDWARE MONITOR
Non manca, inoltre, una sezione interamente dedicata al monitoraggio delle temperature e della velocità di rotazione delle ventole, che consente di creare curve personalizzate per il raffreddamento del proprio sistema agendo in maniera selettiva su ciascuno dei relativi connettori sulla scheda.
BETA RUNNER
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L'ultima sezione, denominata BETA RUNNER, offre alcune funzionalità che presumiamo siano ancora in fase di beta testing, tra le quali anche NVMe SSD Self Test, utile a stabilire se i nostri SSD ad alta velocità presentino problemi.
