MSI MPG X570S CARBON MAX WIFI

15. Overclock, Temperature e Consumi

Overclock

Eccoci quindi giunti all'analisi in overclock della MSI MPG X570S CARBON MAX WIFI, a cui abbiamo abbinato sia il kit utilizzato per tutti i benchmark di questa recensione, le G.SKILL TridentZ Neo F4-3600C16D-32GTZNC da 32GB e 3600MHz equipaggiate con chip Hynix DJR, che il kit da overclock di riferimento per le nostre prove, le G.SKILL Trident Z F4-3600C15D-16GTZ da 16GB, 3600MHz con timings 15-15-15-35 1T e chip Samsung B-Die.

Il Ryzen 7 5800X è stato raffreddato da un Noctua NH-D15S chromax.black che, al 100% di velocità della ventola, riesce a tenerlo a bada senza alcun problema.

Nel primo test, alla ricerca della massima frequenza stabile, la MSI MPG X570S CARBON MAX WIFI riesce a spingere il processore a 4700MHz in completa stabilità ad una tensione di 1,35V con il  LoadLine Calibration settato su livello 4.

Aumentare ulteriormente la tensione della CPU non ha portato benefici, visto che a 4800MHz il sistema tendeva a piantarsi senza possibilità di recupero anche a vCore ben più elevati.

Si tratta comunque di un valore di tutto rispetto visto che il 5800X ha un clock massimo proprio di 4.7GHz, ma solo in single core.

Interessante il fatto che i VRM abbiano raggiunto 42.5 °C con Cinebench e 40.5 °C con il Time Spy, segno che questa scheda madre, rispetto alla X570 CARBON che sostituisce, non soffre degli stessi problemi.

Sul fronte dell'OC delle RAM, la scheda è riuscita a spingere le nostre Trident Z con chip Samsung B-Die a ben 4000MHz e latenze di 16 16 16 36 1T con soli 1,4V anche se, purtroppo, con soli due moduli per problemi di compatibilità.

Si tratta di moduli particolarmente veloci, ma è anche vero che sono in commercio da vari anni e quindi non ottimizzati al meglio per le piattaforme AMD.

Il risultato è comunque degno di nota e si allinea con quanto riscontrato con altre schede madri.

Scollegando i vari clock (FCLK, UCLK, MCLK) e tenendo le RAM in modalità asincrona, invece, riusciamo ad arrivare ancora più in alto, con una frequenza massima stabile di 4400MHz e latenze di 18 18 18 38 1T con 1,45V in piena stabilità.

Temperature

In questa sezione analizzeremo le temperature registrate dai VRM durante i nostri stress test, utilizzando HWINFO64 aggiornato all'ultima versione per la lettura dei sensori e Cinebench R23 per stressare il 5800X sulla MSI MPG X570S CARBON MAX WIFI.

Nonostante la CPU raggiunga temperature elevatissime, i VRM non sembrano battere ciglio, con una temperatura massima di 42,5 °C durante il test multi-threaded di Cinebench R23.

Abbiamo infine eseguito un test con Prime95 30.3b6 in modalità SmallFFT per circa mezz'ora, stressando il Ryzen 7 5800X con il Precision Boost Overdrive abilitato e cercando di mettere in crisi la sezione d'alimentazione della scheda madre oggetto della recensione.

Come è facile capire dalle temperature massime raggiunte dai VRM (indicati in HWINFO64 come MOS), 46 °C non è un valore minimamente preoccupante, soprattutto se consideriamo che la MSI MPG X570S CARBON MAX WIFI era montata su un banchetto senza alcuna ventola aggiuntiva.

Consumi

Abbiamo poi registrato i consumi del sistema direttamente dalla presa, misurando quanto assorbito dall'intera configurazione, montando una GPU ZOTAC GT710 in modo da ridurre al minimo l'assorbimento energetico di tutte le componenti non necessarie.

Il grafico mostra consumi molto parchi sia in Idle che Load, con meno di 50W assorbiti in situazione di riposo e meno di 200W sotto stress.

In overclock notiamo un leggero aumento dei consumi, che raggiungono 219W, valore più che accettabile vista la frequenza di 4,7GHz ottenuta su tutti i core con un importante overvolt di 1,35V.