3. La mainboard
Big Bang-XPower, il PCB:
La mainboard è caratterizzata da un PCB nero con una distribuzione molto razionale della componentistica ed un sistema di dissipazione non molto ingombrante. Sono presenti i pulsanti di accensione e reset on-board ed un led di debug, come si conviene ad una mainboard di alto livello, ed il pulsante CLR/MOS localizzato sul pannello di I/O posteriore.
Big Bang-XPower, la Zona del Socket:
MSI ha scelto per la sua ammiraglia, un socket di ritenzione della CPU prodotto dalla Lotes, con rifinitura brunita. Una scelta mirata, vista la qualità di questo socket e il target di utenza a cui è destinata la Big Bang. |
La zona del socket, grazie all'adozione di condensatori Hi-C Cap, che sono molto piatti, risulta essere molto libera, questo faciliterà non poco le operazioni di coibentazione, qualora la mainboard venisse usata con raffreddamenti di tipo estremo. Il sistema di dissipazione è ben strutturato e di dimensioni contenute, lasciando così molto spazio libero per il montaggio di dissipatori per la CPU anche di grosse dimensioni.
L'alimentazione è del tipo a 16 fasi analogiche e prevede l'utilizzo dei DrMos al posto dei tradizionali mosfet, è presente, inoltre, un doppio connettore ad 8 Pin per garantire l'energia necessaria alla CPU, anche in condizioni di overclock estremo.
Big Bang-XPower, la Zona DIMM:
Panoramica che mette in evidenza i sei slot dimm triple channel per DDR3. |
Nella zona “Dimm”, oltre ai sei slot per le memorie DDR3 con disegno proprietario MSI, che prevede un solo gancio di ritenzione dei moduli, troviamo anche il connettore ATX a 24 poli. Sull'angolo in basso, sono visibili i 16 Led azzurri che indicano il numero delle fasi utilizzate dalla cpu in tempo reale.
Big Bang-XPower, il sistema di dissipazione:
Due immagini che ci mostrano il sistema di dissipazione della Big Bang-XPower |
Il sistema di dissipazione di questa scheda è di tipo passivo e prevede due blocchi: il primo, deputato al raffreddamento del Northbridge e dei DrMos, è costituito da tre corpi dissipanti collegati fra loro da una robusta heatpipe, il secondo, è costituito dal dissipatore del southbridge visibile nella foto di destra.
A corredo non è prevista nessuna ventola per raffreddare i due blocchi dissipanti, è consigliabile quindi, in caso di installazione in un case chiuso, trovare una soluzione per ventilare almeno il blocco Nortbridge-DrMos.
Big Bang-XPower, la Zona PCIe:
La dotazione di slot PCIe è abbastanza completa e prevede 6 Slot PCIe colorati in azzurro per le VGA, ed uno slot PCIe x1. Secondo quanto pubblicizzato dal produttore, i 6 slot azzurri sono tutti x16 ma, guardando la tabella di destra ricavata dal manuale, ci accorgiamo che, usando una sola VGA, gli slot utilizzabili a x16 sono soltanto due e anche utilizzando due VGA possiamo utilizzare sempre i medesimi slot. La mainboard quindi, pur offrendo la possibilità di utilizzare contemporaneamente fino a 6 VGA, a nostro avviso non è conforme a quanto dichiarato dal produttore.
Big Bang-XPower, il pannello di I/O e le porte SATA:
Il pannello di I/O posteriore prevede:
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due porte PS2 per tastiera e mouse;
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un tasto CLRMOS;
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un connettore per OC Dashboard
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un connettore IEE1394a;
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cinque USB 2.0;
una USB combo (a cui è possibile collegare sia dispositivi eSata che USB);
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una eSata;
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due porte Gigabit Ethernet;
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due porte USB 3.0;
Big Bang-XPower, OC Genie:
Appena sotto l'ultimo slot PCIe, è presente un interruttore di forma circolare che, se attivato, permette l'overclock automatico della mainboard. |
In questa zona della mainboard troviamo, oltre all'interruttore per attivare l'OC Genie, quattro pulsanti a sfioramento, i due classici per l'accensione ed il reset, e due pulsanti contrassegnati dai segni + e – che permettono di incrementare al volo la frequenza di BCLK.
Ricordiamo ai lettori che sia l'interruttore dell'OC Genie, che i due pulsantini per variare il BCLK, vanno preventivamente attivati dal bios per motivi di sicurezza. Nell'angolo a destra, in foto, è visibile anche un dip switch a quattro vie che permette di attivare un ulteriore overvolt su Vcore, VTT, Vdimm e VIOH. Basta infatti portare sulla posizione 1 ciascuno dei quattro microinterruttori, per avere sul bios valori di tensione che normalmente sono nascosti. Naturalmente è preferibile effettuare questa commutazione sempre a macchina spenta.