6. Il bios ed il software di gestione – 1° parte
Per le nostre prove abbiamo utilizzato la versione di Bios 1.6 rilasciata nel mese di maggio 2010.
Nella foto in alto a sinistra è visibile la schermata principale del bios, a destra il menù Green che permette di abilitare la tecnologia proprietaria MSI per il controllo attivo delle fasi di alimentazione e la visualizzazione in tempo reale tramite i Led posti sul PCB.
Il menù Cell completo |
Nelle foto di cui sopra, viene visualizzato il menù Cell che permette di accedere alle impostazioni della CPU, delle Ram, del FSB, dei moltiplicatori e delle tensioni di funzionamento; i parametri principali sono direttamente configurabili dal menù principale, ma se vogliamo affinare il setting, dobbiamo accedere ai vari sotto menù che andremo ad illustrare di seguito.
I tre menù relativi alla cpu |
I tre menù visualizzati sono dedicati alla cpu e permettono di visualizzare le specifiche del processore in uso, comprese le tecnologie supportate, e di gestire le relative funzioni attraverso il menù Cpu Features.
Il menù “Advance Dram Configuration” è molto completo e permette di regolare manualmente tutti i timings, subtimings e alphatimings dei moduli di memoria installati sulla scheda madre, anche separatamente sui due canali.
Segnaliamo che la scheda madre riesce a leggere perfettamente anche i profili XMP, in questo modo in caso di cambio piattaforma, è possibile riutilizzare kit di memoria delle piattaforme Intel con DDR3. La mainboard regolerà in modo automatico tutti i timings e le relative tensioni di funzionamento delle memorie. L'unico consiglio che ci sentiamo di dare, in caso di utilizzo di memorie molto veloci, è di regolare la massima frequenza operativa delle DDR3 entro i 1600MHz di funzionamento, questo perchè le CPU AMD non operano facilmente con frequenze di funzionamento del memory controller sopra questa frequenza.