3. Visti da vicino - Seconda parte
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Una volta collegati i due dispositivi MOUNTAIN tramite cavo USB scopriamo, nel caso del DisplayPad, un set da 12 tasti programmabili con display LCD integrato mentre, per il MacroPad, altrettanti switch con retroilluminazione RGB direttamente esposti sul plate, garantendone così la massima diffusione luminosa.
Avvicinandoci al DisplayPad possiamo notare, come indicato da specifiche, che i tasti non dispongono ciascuno di un piccolo display indipendente, ma sotto di essi si cela un unico schermo IPS da 4,5" di cui sviscereremo le funzionalità nella sezione dedicata al software BaseCamp.
Trattandosi di uno schermo LCD IPS non possiamo aspettarci dei neri assoluti ma, almeno per il nostro sample, il livello di contrasto è eccellente e dobbiamo volutamente impegnarci per scovarne i difetti, che emergono esclusivamente forzando gli angoli di visuale.
Il prodotto rimane comunque pensato per un utilizzo desk, dunque frontale, e qui il DisplayPad passa ogni test a pieni voti grazie a icone nitide e colori brillanti.
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Spostandoci sul MacroPad, troviamo anche qui 12 tasti programmabili tramite software dotati di un'intensa e brillante retroilluminazione RGB.
Rimossi i keycaps sveliamo un set di switch MOUNTAIN Tactile 55: come intuibile dal nome, si tratta di switch tattili con 55cN di forza di attuazione e punto di attivazione a 2mm.
La scelta di questi switch è sicuramente azzeccata per il prodotto, dal momento che restituiscono un chiaro feedback alla pressione e, al contempo, offrono il giusto livello di resistenza in caso di eventuali tocchi accidentali.
Specifichiamo che, grazie alla basetta gommata, sia il MacroPad che il DisplayPad sono totalmente inamovibili e rimarranno fermi dove li abbiamo collocati anche dopo ore ed ore di utilizzo.
Come già anticipato nella pagina di presentazione, il MacroPad è dotato di PCB Hot-Swappable, offrendo così la possibilità di rimuovere ogni switch "a caldo" grazie alla pinzetta fornita in dotazione.
Sarà necessaria una leggera pressione nella parte superiore e inferiore del tasto per sganciare lo switch dal corpo in alluminio con la facilità di una costruzione Lego.
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Rispetto a quanto abbiamo visto con la MOUNTAIN Everest Max, il design vede diverse migliorie: il LED RGB per la retroilluminazione è più ampio e luminoso, mentre il supporto per switch di terze parti viene esteso a 5-pin contro i 3-pin del vecchio PCB.
I keycaps sono realizzati in ABS, scelta in linea con il prezzo estremamente competitivo del prodotto.
