1. Unboxing
Ci avviamo alla scoperta del nuovo R.A.T. con un'introduzione al materiale speditoci per i test che seguiranno.
Il pacco arrivato in redazione include non solo il PRO S ma anche il G.L.I.D.E. 3, il più compatto tappetino in microfibra di Mad Catz, richiesto da noi a scopo scenografico e di prova.
Le caratteristiche del G.L.I.D.E. saranno oggetto di dissertazione più avanti, occupandoci al momento solo del nuovo mouse gaming, il naturale protagonista di questo appuntamento.
La confezione del PRO S è appositamente studiata per mettere in mostra il suo avveniristico aspetto, caratteristica ormai tipica della produzione Mad Catz che, proprio in virtù di questa tipologia di design, è sempre riuscita a distinguersi fortemente dalla concorrenza.
Benché sembri di alto livello, magari in vetro o policarbonato, la confezione qui presente è semplicemente strutturata in cartone, con un blister trasparente in plastica PET.
La rimozione dei sigilli rende la confezione difficilmente riutilizzabile senza riapplicare un adesivo, ma i suoi materiali sembrano interamente riciclabili.
Sul retro troviamo le caratteristiche salienti del PRO S, che avremo modo di ripercorrere più avanti a tempo debito.
Seguendo la natura "professionale" voluta da Mad Catz sul suo ultimo R.A.T., il bundle è stato ridotto all'essenziale, ovvero poco più del mouse stesso: il giocatore tipo a cui il prodotto è destinato tende a non vedere l'ora di passare all'azione.
Dato il costo del nostro PRO S, comunque, il bundle si arricchisce di un set di adesivi in aggiunta alla guida di avvio rapido, che spiega come utilizzare le sue funzionalità .
Dal canale YouTube, come di consueto, ecco il nostro unboxing con una prima analisi del Mad Catz R.A.T. PRO S.