6. Prova sul campo


Prima di procedere con i test, vi presentiamo il mousepad che ci è stato inviato da Mad Catz insieme al R.A.T. M: il G.L.I.D.E. 7.

Si tratta di un tappetino molto particolare, completamente realizzato in silicone e con una superficie chiara, dai colori argento e bianco, molto differente dalle superfici di colore nero che siamo soliti vedere.

Nella descrizione delle specifiche è riportato chiaramente come questa tipologia di superficie possa dare un incremento delle prestazioni di tracking del 1000%, in virtù del fatto che la stessa è in grado di restituire il giusto grado di riflessione della luce che serve al sensore per lavorare al meglio delle sue possibilità.

Se usiamo una superficie scura che assorbe la luce dello stesso spettro in cui opera il laser, ad esempio, il sensore non riceverà abbastanza informazioni e non potrà rilevare nella maniera più corretta il movimento del mouse.


Mad Catz R.A.T. M & G.L.I.D.E. 7 6. Prova sul campo 1  Mad Catz R.A.T. M & G.L.I.D.E. 7 6. Prova sul campo 2 


Bello il confezionamento, che riporta su una cover esterna tutte le info sul prodotto, riposto in un pratico astuccio in cartone rigido che ne consente il trasporto in modo sicuro.


Mad Catz R.A.T. M & G.L.I.D.E. 7 6. Prova sul campo 3  Mad Catz R.A.T. M & G.L.I.D.E. 7 6. Prova sul campo 4 


La superficie superiore è stampata con un particolare pattern, mentre quella inferiore è completamente trasparente, come testimonia il riflesso dell'immagine a destra.

Quello che più stupisce iniziando a far scorrere il nostro R.A.T. M su questo pad è il feeling che viene restituito, che possiamo definire unico.

Mentre con i normali mousepad in tessuto o con quelli rigidi, è possibile in qualche modo "percepire" la superficie, con il G.L.I.D.E. 7 questo non avviene, come se il mouse scorresse su un cuscino d'aria.

La sensazione è in effetti molto particolare, in quanto possiamo mantenere un controllo assoluto pur avendo una superficie estremamente scorrevole, che sembra quasi non offrire resistenza.


Test Gaming - Crysis 3

Il notissimo titolo della Crytek, dotato dell'innovativo motore grafico CryEngine giunto alla sua terza generazione, è il gioco con il quale abbiamo testato il nostro R.A.T. M.



Il video mostra qualche minuto di gioco, durante il quale ci sembra piuttosto evidente come il mouse ed il suo mousepad non creino alcun problema durante l'azione.

Gli headshot, grazie anche al comodissimo tasto sniper sono piuttosto semplici, anche per via del fatto che nella fase ripresa in video non ci sono azioni al limite del frenetico.

Il R.A.T. M, anche se di piccole dimensioni, è piuttosto gestibile e manovrabile, con una buona accessibilità a tutti i pulsanti presenti.

Pur non essendo un mouse con un polling rate da 1000Hz ed 1ms di tempo di risposta, il feedback che abbiamo ricevuto giocando a Crysis 3 è stato molto buono.

La risoluzione impostata è stata di 6400 DPI, il massimo consentito dal sensore, anche se possiamo tranquillamente asserire che già 3200 DPI siano più che sufficienti per il titolo in questione.

A 6400 DPI, infatti, si è reso necessario abbassare la sensibilità del mouse al minimo nelle opzioni di gioco, per poter rendere gestibile l'impostazione assegnata.


Test Gaming - Combat Arms 

Il titolo della Nexon, caratterizzato da un gameplay notevolmente veloce, ci viene in aiuto anche in questa occasione per darci la possibilità di testare le doti del R.A.T. M e del G.L.I.D.E. 7.



In questo caso una risoluzione di 6400 DPI, a patto di abbassare ancora una volta la sensibilità nelle opzioni di gioco, è quantomai utile vista la tipologia del titolo in questione ed il suo caratteristico gameplay.

Anche in questa occasione ci siamo trovati perfettamente a nostro agio, potendo contare sull'ottima precisione del mouse e sul controllo offerto dal mousepad.


Fotoritocco 

Scontornare un'immagine con un programma di fotoritocco è un'operazione che richiede sempre una discreta precisione ed avere un buon mouse è di fondamentale importanza.

I moderni sensori che equipaggiano le periferiche di puntamento non soffrono, come i datati sensori ottici, di tremolii o di strani movimenti del puntatore, per cui, oggi come oggi, sono molti i prodotti che possono superare a pieni voti questa tipologia di test.

Il R.A.T. M ha avuto un comportamento impeccabile in questo ambito di utilizzo, grazie anche al tasto sniper che ci ha consentito, tramite l'abbassamento istantaneo della sensibilità, di compiere operazioni piuttosto "delicate" (es. curve particolarmente accentuate) senza alcuna difficoltà.