2. Visto da vicino - Parte prima
Rimuoviamo quindi il mouse dal suo "scrigno" ed iniziamo ad esaminarlo.
Vista Superiore
La vista dall'alto ci mostra immediatamente quanto il R.A.T. M sia compatto, con un design che ne indica in modo inequivocabile la paternità .
Spicca il pulsante accessorio in alto a sinistra, posto in una posizione davvero inusuale, accanto al quale troviamo il convenzionale tasto di selezione, il massiccio scroll in alluminio posto di fronte alla "linguetta" di regolazione della sensibilità e, quindi, il pulsante destro.
Scendendo, sempre sulla sinistra, possiamo osservare due indicatori a LED che segnalano, rispettivamente, il collegamento BT (di colore blu) e lo switching tra i due valori di sensibilità impostabili (in due tonalità di rosso).
Sotto ai supporti per il pollice e per il palmo della mano fa capolino la base monoblocco in alluminio.
Un particolare del solido scroll in alluminio ed il pulsante di regolazione della sensibilità .
Vista laterale sinistra e particolari
La struttura della splendida base in alluminio risulta ben più evidente nella vista laterale sinistra, dove sono presenti i classici tasti avanti e indietro e, in posizione più arretrata, il vano batterie con il pulsante di sblocco.
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L'installazione degli accumulatori all'interno della periferica è una procedura piuttosto semplice, poichè prevede l'immediata estrazione del vano dedicato tramite la pressione del relativo pulsante.
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Installiamo quindi le due batterie in dotazione, reinseriamo il supporto all'interno del R.A.T. M ed il gioco è fatto.
Il curioso pulsante color alluminio che campeggia nella foto soprastante è denominato 5D per la sua peculiare funzionalità .
Lo stesso non costituisce una novità per noi, in quanto un simile sistema è stato da noi già trovato ed analizzato sul mouse Leetgion El'Druin, oggetto di una precedente recensione.
Il pulsante in questione, infatti, non è altro che un piccolo "joystick" che può eseguire movimenti nelle quattro direzioni e, inoltre, può essere premuto: di qui il nome di 5D.
Sia ai movimenti che alla pressione del suddetto tasto è possibile assegnare funzioni specifiche tramite il software di gestione del prodotto.
