9. Test: Endurance Copy Test


Introduzione

Dopo aver analizzato l'SSD, simulandone il riempimento e torturandolo con diverse sessioni di test ad accesso casuale, lo stato delle celle NAND è nelle peggiori condizioni possibili: ed è esattamente questo lo stato in cui potrebbe trovarsi il nostro SSD, dopo un periodo di intenso lavoro. Il tipo di test che andremo ad effettuare sfrutta le caratteristiche del Nexthardware SSD Test che abbiamo descritto precedentemente.

La prova si divide in due fasi:

  1. Used : L'SSD è stato già utilizzato e riempito interamente durante i test precedenti, vengono disabilitate le funzioni di Trim e lanciata copia del pattern da 1GB fino a totale riempimento di tutto lo spazio disponibile. A test concluso, annotiamo il tempo necessario a portare a termine l'intera operazione.

  2. BrandNew : L'SSD viene accuratamente svuotato e riportato allo stato originale con l'ausilio di un software di Secure Erase. A questo punto, quando le condizioni delle celle NAND sono al massimo delle potenzialità, ripetiamo la copia del nostro pattern fino a totale riempimento dell'SSD. Anche in questa occasione, viene annotato il tempo di esecuzione.


Terminati i test, viene divisa l'intera capacità dell'SSD per il tempo impiegato e ricaviamo la velocità di scrittura per secondo.


Risultati


CopyTest BrandNew

Mach Xtreme MX-DS 100GB 9. Test: Endurance Copy Test 1



CopyTest Used

Mach Xtreme MX-DS 100GB 9. Test: Endurance Copy Test 2



Sintesi


Mach Xtreme MX-DS 100GB 9. Test: Endurance Copy Test 3

Con disco riempito dai test precedentemente effettuati, il grafico ci mostra in modo evidente le limitazioni delle memorie MLC che, se non sottoposte ad un secure erase che svuoti effettivamente il loro contenuto e senza il supporto del trim, degradano notevolmente in prestazioni fino ad un 35% rispetto alla condizione del disco nuovo.

Il test a disco completamente vuoto e sottoposto a secure erase, ci restituisce un buon risultato, ma distante dai valori dichiarati dal produttore.