8. ATTO Disk
Pur essendo un software abbastanza datato, ATTO Disk è ancora uno dei punti di riferimento per i produttori che, infatti, continuano ad utilizzarlo per testare le proprie periferiche.
I motivi essenzialmente sono due: il primo, è che le prestazioni registrate in questo test tendenzialmente sono superiori a quelle rilevate con altri software e, il secondo, è che offre una panoramica molto ampia dell'andamento delle prestazioni al variare della grandezza del pattern utilizzato.
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Sintesi
Dall'analisi del grafico possiamo notare come il Kingston XS1000 2TB sia in grado di restituire due curve piuttosto regolari.
Entrambe sono caratterizzate da una prima parte piuttosto ripida in cui le prestazioni salgono in maniera abbastanza repentina fino ad un pattern di 256kB per poi stabilizzarsi.
Interessante notare come la velocità di scrittura si mantenga più elevata di quella in lettura fino ai 64kB, superata tale soglia assistiamo ad un'inversione di tendenza con la velocità di lettura che prevale abbastanza nettamente fino alla fine.
Le velocità massime raggiunte sono elevate, ma in entrambi i casi leggermente inferiori rispetto ai 1.050/1.000 MB/s dichiarati.
Comparativa
Dal grafico comparativo delle curve in lettura possiamo notare che i tre SSD da 10 Gbps hanno curve abbastanza simili, con l'ADATA SE760 che prevale nel primo tratto corrispondente a pattern di grandezza inferiore ai 128kB ed il Kingston XS1000 2TB leggermente in vantaggio con pattern superiori a 256kB.
Passando alla comparativa sul test di scrittura, le curve restituite dai tre SSD USB 3.2 Gen 2 sono ancora più simili tra loro, con una leggera prevalenza di quello in prova durante tutto l'arco del test.
