Introduzione

Introdurre l'argomento IOPS non è sicuramente semplice come leggere il risultato di un benchmark o esaminare un grafico, ma riteniamo che per valutare la reale potenzialità di un Drive sia indispensabile dare il giusto peso a questo aspetto.


IOPS significa: “I/O per second” o meglio “numero di operazioni di input ed output per secondo”, indice questo di grandissima importanza se vogliamo stimare quanto effettivamente il disco influirà sulle prestazioni di caricamento, ad esempio quanto velocemente avvierà il sistema operativo, o caricherà il livello del nostro videogioco preferito o ancora elaborerà il nostro archivio di foto.

Come potete immaginare un elevato numero di operazioni per secondo renderà il caricamento più rapido, ma allo stesso tempo non è garanzia assoluta di maggiore o minore velocità. Il rapporto ideale si ottiene considerando e relazionando il transfer rate medio e IOPS, tenendo conto che, a seconda della dimensione del file che andremo ad elaborare, la rilevanza dei due parametri ricopre un ruolo più o meno decisivo.


I test che andiamo a presentare sfruttano un tipo di accesso totalmente casuale, questo perché raramente i file contenuti nei nostri supporti seguono una disposizione perfettamente sequenziale. Una delle cause è la frammentazione, ma anche il semplice bisogno in fase di caricamento, di accedere a files disposti in zone differenti sulla superficie del disco (vedi avvio del sitema operativo).


Risultati


Kingston SSD Now V+ 128Gb [Empty 0%]

Read Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 1 

Write Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 2 


Kingston SSD Now V+ 128Gb [Full 50%]

Read Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 3 

Write Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 4 


Kingston SSD Now V+ 128Gb [Full 100%]

Read Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 5 

Write Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 6 


Sintesi


Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 7

Come di consueto notiamo un forte divario tra gli IOPS in lettura e quelli in scrittura, è un aspetto comune tra gli SSD MLC ed è uno dei punti in cui i Firmware, in continua evoluzione, cercano di progredire. Il Kingston SSD Now V+ si mostra in questa parte di test con valori leggermente inferiori in lettura, mentre il comportamento in scrittura è molto allineato.


Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 8

A partire da questo test possiamo constatare come questo SSD riesca a mantenere in fase di scrittura un livello di IOPS in condizione limite (SSD pieno) abbastanza costante. Come potete vedere infatti, tra il riempimento parziale e completo del supporto il valore di IOPS rimane allineato.


Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 9

Come evidenziato precedentemente, possiamo notare valori in generale più bassi rispetto a controller più sofisticati come gli Intel, la velocità sui 64k non è il punto di forza di questo unità.


Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 10

La situazione migliora leggermente in questa modalità di test, l'aspetto interessante riguarda il test in scrittura a SSD totalmente pieno in cui il Kingston riesce a superare la maggior parte dei controller Indilix con 110 operazioni al secondo.


Kingston SSDNow V+ 128 GB 11. Test: Endurance Random 11

Anche in questa ultima sezione riscontriamo un comportamento molto omogeneo, ne ricaviamo quindi, che il firmware utilizzato da Kingston sul controller Toshiba sia in un certo verso sviluppato per evitare picchi eccessivi, preservando una costanza maggiore per tutta la scrittura del disco.
Non brilla nelle scritture sui 4k e 64k, ma il loro numero risulta sempre costante senza il minimo cenno di cedimento .
Nella scrittura sequenziale invece, il cambio di aspetto è notevole raggiungendo velocità di punta veramente elevate e costanti.