6. Performance - Analisi dei Timings


Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le performance complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative.

Le impostazioni utilizzate per le Kingston HyperX Predator 2800MHz 8GB sulla nostra scheda madre MSI Z87 Xpower sono state le seguenti:

RAM 1:7 1866MHz e CPU a 40x100=4000MHz

RAM 1:8 2133MHz e CPU a 40x100=4000MHz

RAM 1:9 2400MHz e CPU a 40x100=4000MHz

RAM 1:13 2600MHz e CPU a 40x100=4000MHz

RAM 1:14 2800MHz e CPU a 40x100=4000MHz

I timings principali impostati sono stati, rispettivamente, 8-10-10-25, 9-11-11-28, 10-12-12-31,  11-13-13-34, 12-14-14-32

Naturalmente, i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche MHz, dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce valori di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato dal Bios.

In questo modo, si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse frequenze e timings, oltre all'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti, come di consueto, sono AIDA64 "Benchmark cache e memoria", per la misura della banda passante in lettura e della latenza, e Sisoft Sandra 2013 "Larghezza di bandwidth memoria", per le misure della banda di memoria.

AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi threads grazie ad un motore espressamente progettato per questo tipo di misure.



Kingston HyperX Predator 2800MHz 6. Performance - Analisi dei Timings 1 



Dall'analisi del grafico relativo al bandwidth possiamo rilevare un aumento delle prestazioni che crescono proporzionalmente all'incremento della frequenza delle memorie fino ai 2400MHz; superata tale soglia, le curve relative alla banda rilevata dai due test hanno un comportamento diverso.

Nel passaggio ai 2600MHz AIDA 64 ha rilevato un decremento delle prestazioni dovuto probabilmente ad un rilassamento delle latenze interne, per poi risalire nuovamente in corrispondenza dei 2800MHz senza, tuttavia, raggiungere i livelli registrati in corrispondenza della frequenza di 2400MHz.

La curva del bandwidth rilevato da Sandra risulta invece più lineare con un decremento prestazionale registrato soltanto in corrispondenza della frequenza di targa.

Rispetto ai test effettuati in passato, possiamo inoltre constatare come la curva relativa al bandwidth reale si sia notevolmente avvicinata a quella del bandwidth teorico, a dimostrazione del fatto che l'efficienza del comparto memorie dei moderni sistemi ha raggiunto livelli veramente alti.


Kingston HyperX Predator 2800MHz 6. Performance - Analisi dei Timings 2 


Analizzando il grafico riguardante la latenza possiamo notare come questa migliori proporzionalmente all'aumentare della frequenza fino 2600MHz, per poi subire un brusco innalzamento dovuto al probabile cambio di strap del sistema, con conseguente rilassamento delle latenze interne

Tale comportamento è in perfetta sintonia con quello registrato da Sandra nel test relativo al bandwidth.

In basso potete osservare gli screen relativi a questa batteria di test, sia con frequenza e timings di targa, sia con tutte le altre impostazioni utilizzate.


Kingston HyperX Predator 2800MHz 6. Performance - Analisi dei Timings 3  Kingston HyperX Predator 2800MHz 6. Performance - Analisi dei Timings 4  Kingston HyperX Predator 2800MHz 6. Performance - Analisi dei Timings 5 
 2400MHz CAS 10
2600MHz CAS 11
2800MHz CAS 12
Kingston HyperX Predator 2800MHz 6. Performance - Analisi dei Timings 6  Kingston HyperX Predator 2800MHz 6. Performance - Analisi dei Timings 7 
1866MHz CAS 8
2133MHz CAS 9