4. Test delle memorie – stabilitÃ
La prima serie di test permette di valutare il comportamento delle memorie con le frequenze dichiarate dal costruttore.
Per eseguire i benchmark il sistema è stato configurato con un valore di BCLK di 143 MHz, con il moltiplicatore del processore a x20 (frequenza CPU 2860MHZ) con il Turbo attivato, divisore delle RAM x14 e frequenza del blocco del Uncore x14 (2010 MHz RAM, 4020MHz Uncore).
Si può osservare dagli screenshot delle prove effettuate, con 3DMark Vantage e gli applicativi di misurazione della banda, che le memorie sono perfettamente stabili alle frequenze e con i tempi d'accesso dichiarati dal costruttore, nonché con il voltaggio di targa.
| Benchmark Sintetici 2000 MHZ 8-8-8-24 1T VDIMM 1,65V | |
| 3DMark Vantage | Banda Everest e SANDRA |
Per sottoporre ulteriormente le memorie a prove di stabilità più impegnative, abbiamo utilizzato una sessione di OCCT per 10 minuti, una sessione di Prime95 per 10 minuti, e una sessione di tre cicli LinX, che è la versione windows di un bechmark, chiamato Linpack, che è stato progettato per misurare le performance delle CPU Intel in GFlops.
Questi programmi sfruttano al massimo la CPU e le RAM: tutti i core della CPU vengono impegnate al 100% della loro capacità , la memoria è occupata quasi totalmente per immagazzinare i dati che sono utilizzati da questi applicativi, e il controller della memoria integrato nella CPU è sottoposto ad uno stress notevole per leggere e scrivere dalle RAM. In queste condizioni di test se qualcuno dei componenti coinvolti non è stabile il test non andrà a buon fine o, nei casi peggiori, il sistema andrà in crash.
| Stress Test 2000 MHZ 8-8-8-24 1T VDIMM 1,65V | |
| OCCT, Prime95 e LinX | |
Le memorie hanno terminato completamente la sessione di test pianificata dimostrando una perfetta stabilità e una eccellente compatibilità con tutta la piattaforma in prova.
