2. Presentazione delle memorie

Confezione:

Kingston HyperX KHX2000C8D3T1K3/6GX 2. Presentazione delle memorie 1 

I moduli di memoria sono contenuti in una robusta scatola di cartone. Nella parte laterale è presente un'etichetta con codice seriale e descrizione del prodotto. Aprendo la scatola i moduli si presentano imbustati uno a uno in un blister antistatico, e avvolti tra due elementi in spessa gommapiuma.

All'interno è presente un foglio illustrativo con la procedura di installazione dei moduli sulla scheda madre.




Sistema di raffreddamento:

Kingston HyperX KHX2000C8D3T1K3/6GX 2. Presentazione delle memorie 2 

Il tipico sistema di dissipazione della serie HyperX in alluminio color azzurro di pregevole fattura e molto gradevole alla vista.
Il dissipatore permette di smaltire adeguatamente il calore prodotto durante il funzionamento.

A dispetto delle dimensioni imponenti del dissipatore osserviamo che, come dichiarato dal produttore nel datasheet delle memorie, ciascun modulo dovrebbe produrre 1,8 watt di calore da dissipare, in condizioni di funzionamento standard.

Kingston HyperX KHX2000C8D3T1K3/6GX 2. Presentazione delle memorie 3 



SPD Moduli:

Kingston HyperX KHX2000C8D3T1K3/6GX 2. Presentazione delle memorie 4

Il kit di memorie in esame contiene due profili XMP e tre profili conformi allo standard Jedec.

Non possiamo non notare il profilo denominato XMP#2 che è impostato alla ragguardevole frequenza DDR3-3500 MHz, non sappiamo se l'errore sia da attribuire al programma utilizzato per la lettura delle SPD (due programmi danno la stessa “strana” lettura) oppure sia da attribuire ad una errata programmazione del SPD.

XMP è l’acronimo di Extreme memory profile: questa sigla identifica una speciale configurazione, brevetta da INTEL, che permette di far funzionare correttamente le memorie oltre le specifiche standard Jedec con profili di latenza e frequenza più spinte.
Il protocollo XMP si interfaccia direttamente al SPD (Serial Presence Detect), dei moduli di memoria, ovvero una piccola eprom che contiene tutti parametri di funzionamento della RAM.
Grazie a questo protocollo, il bios della scheda madre imposta i timings, la frequenza di funzionamento e i voltaggi delle memorie automaticamente, preservando cosi ogni possibilità d'errore nella configurazione del sistema.