4. Test di stabilità


In questa sessione di test andremo a valutare la stabilità delle nostre HyperX Fury 1866MHz con la frequenza ed i timings dichiarati dal produttore.

Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 10, tRCD 11, tRP 10, tRAS 30, tRC 42, tRFC 243, tRRD 5, tWR 15, tWTR 8, tRTP 8, tFAW 26.

Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle ram a 1:7 (RAM @1866MHz).


Kingston HyperX Fury 1866MHz 8GB Kit 4. Test di stabilità 1  Kingston HyperX Fury 1866MHz 8GB Kit 4. Test di stabilità 2 
 Test di stabilità a 1866MHz 10-11-10-30 1T 1,50V


Essendo il kit in questione certificato per operare con un Command Rate pari ad 1, ci siamo limitati a testarle con le impostazioni di targa e, come era lecito attendersi, abbiamo tranquillamente trovato la piena stabilità in entrambi i benchmark utilizzati.


Kingston HyperX Fury 1866MHz 8GB Kit 4. Test di stabilità 3  Kingston HyperX Fury 1866MHz 8GB Kit 4. Test di stabilità 4 


Giusto per dare un idea di quanto può impattare in termini di performance una diversa impostazione del Command Rate, abbiamo testato la larghezza di banda con entrambi i valori.

Passando da CR2 a CR1 abbiamo rilevato, tramite il software AIDA64, un aumento medio in lettura di circa 333MB/s ed un abbassamento della latenza pari a 1ns; leggermente più corposo è stato l'aumento della larghezza di banda misurato con SiSoft Sandra 2014, restituendo un valore superiore di 367MB/s.