5. Performance - Analisi dell'IC


In questa serie di prove analizzeremo il comportamento dell'IC all'aumentare della frequenza operativa in rapporto al Cas utilizzato.

In questo modo la lettura dei valori ottenuti permetterà di comprendere meglio la qualità del modulo di memoria, scoprendo così le caratteristiche di funzionamento dei chip in base ai timings utilizzati dal produttore.

Dopo aver fatto qualche prova preliminare, in modo da verificare il comportamento dell'IMC della CPU in abbinamento al kit di memorie, abbiamo rilevato che i valori di tensione in grado di consentire le migliori performance delle Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit sono stati, rispettivamente, di 1,70V per il VDRAM  e di 1,25V per il VCCSA, nelle condizioni di temperatura in cui abbiamo operato e con il sistema di raffreddamento a nostra disposizione.

Il VDRAM utilizzato in questa serie di test supera le specifiche stabilite da Intel per processori Ivy Bridge ma, grazie all'adeguato raffreddamento del processore e dei moduli in prova, si è cercato di ridurre al minimo il rischio di eventuali guasti. 

Nella prima serie di test abbiamo impostato il valore del tRCD +1 rispetto al CAS, così come da specifica dei timings utilizzati dal produttore.


Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit


Analizzando le frequenze raggiunte possiamo apprezzare la qualità della selezione degli ICs che equipaggiano questi moduli.

Le memorie Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB hanno raggiunto i 2496MHz con timings 11-12-12, un risultato degno di nota.

Utilizzando timings più spinti le memorie hanno potuto operare in un range compreso tra 1660MHz e 1876MHz, tutto sommato valori abbastanza buoni, in considerazione del fatto che i chips di ultima generazione non sono adatti a funzionare in alta frequenza con timings cosi tirati.


Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit


Utilizzando un'impostazione di tRCD +2 l'incremento è stato piuttosto limitato in tutte le configurazioni da noi provate ad eccezione del test a CAS 8, dove le memorie hanno raggiunto i 1960MHz in perfetta stabilità, andando a migliorare di ben 84MHz il precedente risultato.

I chips integrati su queste ram hanno comunque evidenziato un comportamento piuttosto lineare in termini di scalarità ed buona propensione riguardo l'overclock, dato che abbiamo ottenuto una frequenza massima di ben 2525MHz, oltre la quale è richiesto l'utilizzo di sistemi di raffreddamento non convenzionali.

Ricordiamo che il valore di tRCD determina il tempo minimo, in cicli di clock, dei segnali di ritardo che compongono l'indirizzamento tra riga e colonna in una cella di memoria; i moduli di memoria con chip a densità cosi elevata non consentono un uso troppo aggressivo di questo valore perché, a livello di segnale elettrico, la carica ha una durata troppo breve e non permette un corretto indirizzamento dei dati nella cella.