3. Firmware - TRIM - Overprovisioning

 

Kingston HyperX 3K 240GB 3. Firmware - TRIM -  Overprovisioning 1

 

La schermata in alto ci mostra la versione del firmware identificato dalla sigla 501ABBF0 con cui il Kingston HyperX 3K 240GB è giunto in redazione e con il quale abbiamo svolto i nostri test.

Il firmware, come potete notare, supporta nativamente il comando TRIM , S.M.A.R.T, NCQ, APM ed LBA 48bit.

Come abbiamo più volte sottolineato, gli SSD equipaggiati con controller SandForce SF-2281, oltre che offrire prestazioni quasi doppie rispetto ai predecessori, hanno una gestione molto efficiente del comando TRIM implementato da Microsoft in Windows 7.

La conseguenza logica è un recupero delle prestazioni talmente veloce, che risulta impossibile notare cali prestazionali degni di nota tra una sessione di lavoro e la successiva.

Per potersi rendere conto di quanto sia efficiente, basta effettuare una serie di test in sequenza e confrontare i risultati con quelli ottenuti disabilitando il TRIM tramite il comando:

fsutil behavior set disabledeletenotify 1

Il recupero delle prestazioni, sulle unità più recenti è altresì agevolato da Garbage Collection sempre più efficienti che permettono di utilizzare gli SSD anche su sistemi operativi che non supportano il comando Trim, senza dover per forza ricorrere a frequenti  operazioni di Secure Erase per porre rimedio ai decadimenti prestazionali.

Tuttavia, nel caso si abbia la necessità di riportare l'SSD allo stato originale per installare un nuovo sistema operativo o ripristinare le prestazioni originarie, si può utilizzare uno dei tanti metodi di Secure Erase illustrati nelle precedenti recensioni.

Per i nostri test abbiamo usato con successo Parted Magic, un software molto semplice, il cui utilizzo è descritto in una guida molto dettagliata all'interno di una nostra precedente recensione.

A causa delle protezioni presenti nei BIOS delle schede madri di recente produzione, il drive, nel momento in cui andiamo ad effettuare il Secure Erase, potrebbe trovarsi in uno stato di blocco che ne impedisce la cancellazione.

In questo caso bisogna chiudere il tool, staccare il cavo SATA di alimentazione per qualche secondo, riconnetterlo, riaprire il tool di Secure Erase e procedere alla cancellazione.

Gli SSD e le mainboard più recenti supportano le operazioni di Hot Plug, tuttavia si tratta pur sempre di operazioni rischiose per cui, prima di procedere, vi consigliamo di leggere con attenzione la guida menzionata in precedenza.

NextHardware.com sconsiglia agli utenti non avanzati di utilizzare software di Secure Erase su questi supporti, poichè un comando errato potrebbe rendere inutilizzabile il vostro SSD.

 

Overprovisioning e dintorni

Kingston HyperX 3K 240GB 3. Firmware - TRIM -  Overprovisioning 2 


L'unità, come abbiamo constatato nella pagina precedente, utilizza 16 chip NAND da 16GB per un totale di 256GB, mentre la capacità rilevata dal sistema operativo risulta essere pari 240GB.

Questo ci fa capire che il produttore per questa unità ha scelto di non utilizzare le recenti routine rilasciate da SandForce per implementare tramite firmware una riduzione dello spazio di Overprovisioning con conseguente aumento della capacità formattata.

I circa 16GB di spazio mancanti saranno quindi utilizzati per l'Overprovisioning, per la gestione della ridondanza dei dati, per la gestione della compressione e per la sostituzione delle celle che si possono deteriorare nell'arco della vita dell'unità allo stato solido.

Questa scelta risulta quasi obbligata in virtù del fatto che il Kingston HyperX 3K utilizza celle con un ciclo di vita ridotto rispetto a quelle utilizzate sul modello HyperX; lo spazio non utilizzabile dall'utente servirà quindi a garantire una maggiore affidabilità ed una maggiore costanza delle prestazioni nel tempo.

La differenza, poi, fra i 240GB pubblicizzati ed i 223GB effettivamente disponibili a disco formattato, come abbiamo più volte ribadito, dipende esclusivamente dalla diversa metodologia di misurazione della capacità dei dischi da parte del sistema operativo rispetto a quella utilizzata dai produttori.

 

Â