6. Performance - Analisi dei Timings
Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le performance complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative.
Le impostazioni utilizzate per le Kingston HyperX 10th Anniversary Edition 2133MHz C11 16GB Kit sulla nostra mainboard EVGA Classified sono state le seguenti:
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RAM 1:12 1600MHz e CPU a 40x100=4000MHz
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RAM 1:14 1866MHz e CPU a 40x100=4000MHz
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RAM 1:16 2133MHz e CPU a 40x100=4000MHz
I timings principali impostati sono stati, rispettivamente, 8-9-8, 9-10-9, 10-10-10, 10-11-10, 11-11-11 e 11-12-11.
Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche MHz, dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce valori di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato dal Bios.
In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse frequenze e timings, oltre all'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.
I benchmark scelti, come di consueto, sono AIDA64 “Benchmark cache e memoria”, per la misura della banda passante in lettura e della latenza, e Sisoft Sandra 2012 “Larghezza di bandwidth memoria”, per le misure della banda di memoria.
AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi thread grazie ad un motore espressamente progettato per questo tipo di misure.
Osservando il grafico relativo al bandwidth, possiamo subito notare come la linea cresca proporzionalmente all'aumentare della frequenza delle memorie.
Questa è una caratteristica tipica che accomuna tutte le piattaforme Intel di nuova generazione, dove la frequenza di funzionamento della memoria è decisamente più importante rispetto ai timings utilizzati ai fini della larghezza di banda restituita.
I timings più spinti consentono comunque un ulteriore aumento della banda di memoria, visibile chiaramente nella serie di test a 2133MHz, dove il dato in lettura aumenta da 19382 MB/s a 19731 MB/s.
L'analisi di quest'ultimo dato, però, evidenzia come l'utilizzo di timings più spinti, nella nuova architettura X79, influiscano in modo meno marcato rispetto al guadagno di bandwidth ottenuto dall'incremento della frequenza operativa delle RAM.
Le perfomance in latenza delle memorie migliorano anch'esse in maniera lineare all'aumentare della frequenza operativa e, seguendo lo schema di quanto analizzato nel test precedente, in maniera più ridotta nell'utilizzo con timings più spinti.
In generale possiamo affermare che la piattaforma X79 determina un deciso boost prestazionale del comparto memorie rispetto alla vecchia piattaforma X58, specie se abbinata alla nuova tipologia di IC con elevata frequenza di funzionamento.
In basso potete osservare gli screen relativi a questa batteria di test, sia con frequenza e timings di targa, sia con tutte le altre impostazioni scelte.
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