10. Overclock


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 1 


Per verificare la bontà dei chip utilizzati sulle Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition abbiamo cercato delle combinazioni di timings, tensione e frequenze, tali da garantire un miglioramento delle prestazioni rispetto ai dati di targa.

In questa serie di prove abbiamo utilizzato il divisore di memoria più appropriato ed impostato le tensioni massime secondo il seguente schema:

  • VDD = 1,50V
  • VDDQ = 1,50V
  • VCCSA =1,30 V
  • V-IMC = 1,40V

Come per i precedenti test, abbiamo disabilitato le tecnologie ASUS Multi-Core Enhancement e Intel Adaptive Boost Technology al fine di contenere la temperatura del nostro Core i9-14900K entro limiti ragionevoli e garantire il massimo delle prestazioni sul memory controller.

In tal modo avremo la certezza che la massima frequenza raggiunta sulle memorie non sia stata limitata dall'IMC della CPU che, pur essendo abbastanza efficiente, potrebbe essere negativamente influenzato da un eccessivo riscaldamento.


FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition su ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE

Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 2  Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 3 
SuperPI 1.5 Mod XS 32M / Cinebench R23
FURY Renegade DDR5 RGB LE
8400MHz 36-48-48-48-128 2T Gear 2
VDD: 1,49V; VDDQ: 1,49V
3DMark Time Spy Extreme /AIDA 64
FURY Renegade DDR5 RGB LE
8400MHz 36-48-48-128-2T Gear 2
VDD: 1,49V; VDDQ: 1,49V


Nel primo test abbiamo cercato la massima frequenza raggiungibile dalle memorie impostando i timings di targa.

Il risultato raggiunto in tale prova è stata una frequenza pari a 8400MHz con un guadagno del 5% rispetto alla velocità dichiarata che, di per sé, è già molto elevata per un kit di memorie DDR5.

Successivamente abbiamo provato a spingere al massimo sulle tensioni cercando sempre di mantenere le temperatura dei moduli in sicurezza ma, anche rilassando ulteriormente i timings, l'unico risultato ottenuto è stato il boot completo a 8600MHz senza, però, la stabilità necessaria per farci completare i test previsti.

Questo ci fa presumere che, molto probabilmente, la frequenza raggiunta corrisponda al limite del memory controller del nostro Core i9-14900K.


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 4  Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 5 
SuperPI 1.5 Mod XS 32M / Cinebench R23
FURY Renegade DDR5 RGB LE
7800MHz 34-45-45-108  2T Gear 2
VDD: 1,49V; VDDQ: 1,49V
3DMark Time Spy Extreme / AIDA 64
FURY Renegade DDR5 RGB LE
7800MHz 34-45-45-108 2T Gear 2
VDD: 1,49V; VDDQ: 1,49V


Successivamente, abbiamo cercato di tirare ulteriormente i timings anche a scapito della frequenza massima, ottenendo il miglior compromesso tra stabilità e prestazioni alla frequenza di 7800MHz con timings pari a 34-45-45-108 con 1,49V.


Comparative

Al fine di verificare l'effettivo guadagno in termini di prestazioni, abbiamo effettuato una comparativa tra i risultati raggiunti in alcuni dei benchmark più significativi nella condizione di massimo overclock con quelli ottenuti in precedenza con i dati di targa.


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 6


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 7


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 8


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 9


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 10


Kingston FURY Renegade DDR5 RGB Limited Edition 10. Overclock 11


Come di consueto, gli incrementi prestazionali più corposi sono stati quelli rilevati in  AIDA64 e su SiSoft SANDRA, ma anche nei giochi siamo riusciti a spuntare qualche FPS in più, mentre  nei rimanenti test possiamo osservare come l'aumento delle prestazioni, ove esso sia presente, risulti trascurabile e non meritevole di essere preso in considerazione a fronte del rischio di guasti ed instabilità a cui si può andare incontro a lungo termine.

Ovviamente, il discorso cambia radicalmente nel caso di competizioni di overclock a livello professionale, dove incrementi prestazionali minimi possono fare la differenza per il raggiungimento del risultato prefissato, anche a discapito dell'integrità dell'hardware che si sta utilizzando.