Nel corso degli anni il Personal Computer è diventato il principale strumento di lavoro in molte realtà aziendali e, di conseguenza, la messa in sicurezza dei sistemi informativi dovrebbe essere una priorità di ogni reparto IT.

La necessità di proteggere i propri sistemi aziendali si scontra, però, con la sempre più diffusa pratica dei dipendenti di utilizzare i propri dispositivi informatici nell'ambito lavorativo al posto di quelli forniti dall'azienda.

Questo fenomeno è chiamato BYOD, acronimo di Bring Your Own Device, ovvero "portare il proprio dispositivo".

In un recente studio svolto da Intrinsic Technology, azienda specializzata nelle tecnologie di comunicazione e consulenza IT, è emerso che il 40% dei CIO inglesi ritenga che entro 5 anni il fenomeno del BYOD sarà predominante nelle rispettive aziende, riducendo sensibilmente l'hardware fornito dall'azienda stessa e consentendo ai propri dipendenti di poter utilizzare il dispositivo che più si adatta alle esigenze di ciascuno.

Secondo molti studi recenti, il BYOD aumenta la soddisfazione degli impiegati che possono così scegliere il form factor più adatto o qualche brand specifico, utilizzando inoltre la stessa macchina anche per scopi personali.

L'impossibilità di gestire completamente l'hardware e il software del dipendente è però un potenziale rischio per l'azienda, che vede i propri documenti sensibili memorizzati su macchine non sicure perchè non dispongono di adeguati sistemi di protezione.

Per venire incontro agli utenti BYOD, Microsoft ha introdotto in Windows 8 Enterprise una funzionalità, chiamata Windows To Go, che consente di creare un sistema avviabile da penna USB 3.0 o Hard Disk esterno, gestibile dagli amministratori di rete come una qualsiasi altra macchina aziendale.

Microsoft Windows 8 Enterprise è disponibile solo attraverso contratti aziendali che includono la Software Assurance, ovvero un abbonamento che consente di accedere a servizi, prodotti aggiuntivi e all'aggiornamento gratuito dei software licenziati, durante tutta la validità dello stesso.

Per poter utilizzare Windows To Go è necessario disporre di un dispositivo certificato che rispetta alcuni requisiti in termini di prestazioni e affidabilità:

  • Connessione USB 3.0 (retrocompatibile USB 2.0).
  • Capacità uguale o superiore ai 25GB.
  • Prestazioni paragonabili o superiori a quelli di un tradizionale disco meccanico.

Nel caso di utilizzo di un dispositivo basato su memorie NAND, è necessaria l'adozione di un controller simile a quello degli SSD per garantire una lunga durata delle stesse e prestazioni costanti nel tempo.

In questa recensione analizzeremo l'USB Drive DataTraveler Workspace di Kingston, uno dei primi dispositivi certificati da Microsoft per l'impiego con Windows To Go e basato su di un controller LSI SandForce.

Buona lettura!