2. Tecnologia Multi Monitor - Quick Sync
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Multi Monitor
Con l’evoluzione delle tecnologie Multi Monitor ed un più ampio supporto da parte dei sistemi operativi e dei software, l’aggiunta di un secondo schermo a fianco del primo è ormai una consuetudine per la maggior parte degli utenti evoluti.
L’utilizzo di due schermi sulla stessa macchina garantisce una maggiore produttività , potendo gestire più applicativi contemporaneamente o estendendo la superficie di un singolo applicativo.
Con Ivy Bridge, Intel ha ridisegnato la gestione delle uscite video supportando fino a tre schermi in contemporanea, rendendo così possibile, sui sistemi portatili, l’uso di due schermi aggiuntivi oltre a quello integrato nel dispositivo.
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La GPU è collegata al Platform Controller HUB con una connessione FDI (Flexible Display Interface) basata sul protocollo DisplayPort che consente di veicolare più segnali video contemporaneamente.
Questa soluzione è stata adottata per non saturare ulteriormente il BUS DMI 2.0 (20Gbps), utilizzato per la comunicazione tra la CPU e le altre periferiche di sistema.
Le CPU Ivy Bridge potranno supportare tre monitor solo in abbinamento ai nuovi PCH della serie 7, per i modelli della serie 6, invece, resterà valido il limite di due schermi in contemporanea.
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Sapphire PURE PLATINUM Z77KÂ - 1 VGA - 1 DVI DL - 1 HDMI - 1 DisplayPort |
Con Ivy Bridge, la HD Graphics 4000 sarà l’ultima GPU integrata Intel a supportare le tecnologie di comunicazione LVDS e SDVO, normalmente utilizzate in notebook, ultrabook e All In One, a favore della più recente ed efficiente Embedded DisplayPort.
La massima risoluzione supportata è pari a 2560x1600 pixel utilizzando una connessione DisplayPort.
Per gestire al meglio i contenuti 3D, Intel ha integrato il supporto allo standard HDMI 1.4a, meglio conosciuto come HDMI High Speed.
Tutte le connessioni digitali sono protette con la tecnologia di gestione dei contenuti HDCP, consentendo quindi la riproduzione a piena risoluzione dei film in formato Blu-Ray.
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Intel Quick Sync
La tecnologia Quick Sync è quella che forse ha più rivoluzionato il modo di convertire i contenuti video, portando i produttori delle schede madri e di software ad implementarla nelle proprie soluzioni, anche in presenza di schede video discrete.
Quick Sync consente di accelerare la codifica dei contenuti multimediali sfruttando una serie di unità hardware specializzate, in abbinamento alle unità programmabili della GPU integrata.
Questa caratteristica consente una sostanziale riduzione dei consumi energetici ed una maggiore efficienza rispetto alla stessa elaborazione eseguita dalla CPU, a scapito però della versatilità e della qualità di una soluzione completamente software.
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Le performance risultano di circa il 30% superiori rispetto a quanto visto in Sandy Bridge, rendendo ancora più appetibile l’uso di questa caratteristica anche rispetto al NVENC di NVIDIA integrato nella GeForce GTX 680 (Architettura Kepler), che risulta decisamente meno performante.
Per quanto riguarda la qualità video Quick Sync produce contenuti di buon livello, ma le performance rappresentano sicuramente le caratteristica migliore di questa tecnologia.
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