3. Platform Controller HUB Z77 Express

 

Ogni nuova architettura è sempre stata abbinata al lancio di una nuova famiglia di chipset, talvolta molto simili ai loro predecessori.

La famiglia 7 di Intel non fa eccezione, riproponendo quanto già visto con la fortunata serie 6.


Intel Core i7 3770K : svelato Ivy Bridge 3. Platform Controller HUB Z77 Express 1

 

Il canale di comunicazione con la CPU è rimasto invariato ed è il tradizionale BUS DMI 2.0 (equivalente a 4 linee PCI-E 2.0).

Il BUS FDI opera in abbinamento al DMI in presenza di flussi video generati dalla scheda video integrata all’interno del processore.

I Platform Controller HUB della serie 7 supportano al massimo 8 linee PCI-E 2.0 adatte per il collegamento di controller di terze parti (schede di rete, audio, RAID, etc.).

La compatibilità pin to pin e le invariate dimensioni rispetto ai chipset precedenti consentiranno ai produttori un rapido sviluppo di nuove schede madri basate sui nuovi PCH, senza dover reingegnerizzare tutto il PCB dei propri prodotti.

La principale novità introdotta con i chipset della serie 7 è indubbiamente il controller USB 3.0 integrato all’interno del PCH.

Lo standard USB 3.0 è stato fortemente osteggiato da Intel che avrebbe preferito introdurre fin da subito il suo standard Thunderbolt, tuttavia gli elevati costi di produzione e la domanda del mercato di controller USB 3.0 hanno spinto il produttore americano ad abbracciare, almeno temporaneamente, l’emergente standard dell’USB Forum.

L’integrazione all’interno del PCH di un controller USB a quattro porte consente di ridurre il costo BOM (bunch of material) della scheda madre, eliminando di fatto la necessità di acquistare controller di terze parti (ASMEDIA e Renesas in particolare) e liberando preziose linee PCI-E che possono essere così utilizzate per altri dispositivi.

La tecnologia USB SuperSpeed sarà supporta con driver certificati nei sistemi operativi Windows 7 e Windows 8 e attraverso i driver open source XHCI su Linux.

Secondo quanto rilasciato da Intel, non è previsto alcun supporto per Windows XP dove le porte USB 3.0 funzioneranno in modalità USB 2.0 con il tradizionale driver EHCI.


Intel Core i7 3770K : svelato Ivy Bridge 3. Platform Controller HUB Z77 Express 2

 

Il Platform Controller HUB di riferimento per gli utenti più evoluti è sicuramente l’Intel Z77 Express, che consente di modificare il moltiplicatore di frequenza della CPU e delle memorie delle SKU K dei processori della serie 3000.

Al pari del suo predecessore Z68, anche Z77 supporta la scheda video integrata nel processore e consente di sfruttarla in contemporanea ad una scheda video discreta, ad esempio con le tecnologie dell’azienda Lucid.

Il controller dischi è pressoché identico a quello delle precedenti famiglie di PCH e garantisce ottime performance anche con i più recenti SSD dotati di interfaccia SATA 3.0.

Purtroppo Intel non ha deciso di aumentare il numero massimo di periferiche SATA 3.0, ancora fermo a due.

A discrezione del produttore della scheda madre sono supportate le tecnologie RAID 1/0/10/5.

Le funzionalità più avanzate del PCH Z77 Express possono essere controllate con il software Intel Extreme Tuning, un applicativo dedicato all’overclock delle piattaforme Intel.

Doccia fredda per chi desiderava il ritorno all’overclock attraverso l’incremento della frequenza di BCLK: come per le piattaforme precedenti, l’incremento massimo consentito senza causare instabilità oscilla tra un +/- 7%, anche se alcune schede madri tollerano frequenze leggermente superiori.

Il PCH Z77 consente, inoltre, il reindirizzamento di 4 o 8 linee PCI-E 3.0 del processore ad una connessione Thunderbolt dedicata al collegamento di periferiche che richiedono un’elevata ampiezza di banda.

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