Intel Core i7 3770K : svelato Ivy Bridge

2. Turbo Boost 2.0 e GPU HD4000

 

L’utilizzo dei nuovi transistor e del processo produttivo a 22 nanometri ha determinato una sensibile riduzione dei consumi portando il TDP (Thermal Design Power) delle CPU Ivy Bridge a livelli molto contenuti, che si assestano a soli 77W per il modello top di gamma Intel Core i7 3770K, oggetto di questa recensione.

I minori consumi comportano la possibilità di incrementare in sicurezza le frequenze di funzionamento dei vari componenti interni della CPU, tra cui la frequenza di clock dei Core x86-64 e della GPU integrata.

 

La Tecnologia Turbo Boost, nata per incrementare le prestazioni con i programmi non ottimizzati per le tecnologie Multi Threads, è ora un importante strumento per contenere i consumi della CPU migliorandone sensibilmente le performance in ogni condizione di utilizzo, basti pensare che la scheda madre utilizzata in questa prova, la Intel DZ77GA-70K, consente con le impostazioni default di spingere la frequenza di funzionamento del processore i7 3770K fino a 3.9GHz su tutti i core in contemporanea, TDP permettendo, in maniera completamente automatica.

Il Turbo Boost si integra con la Intel HD Graphics Dynamic Frequency Technology, una tecnologia analoga, ma dedicata alla frequenza operativa della GPU integrata.

La sinergia tra questi due elementi consente di sfruttare le condizioni di IDLE di uno o dell’altro componente, per migliorare le prestazioni di quello in uso.

 

Le CPU Ivy Bridge possono essere dotate di due differenti GPU caratterizzate dalla stessa frequenza operativa, ma un numero differente di unità di elaborazione.

L’Intel Graphics HD4000 è equipaggiata con 16 Execution Units, 4 in più rispetto alla HD3000 di Sandy Bridge, che operano normalmente a 650MHz, con la possibilità di raggiungere la frequenza massima di 1150MHz con la tecnologia Turbo (frequenza riferita al i7 3770K).

Durante le nostre prove il sample a disposizione ha superato in overclock i 1600MHz di frequenza, il tutto con un leggero overvolt.

Se la HD4000 è standard per tutte le CPU Ivy Bridge Mobile, non si può dire la stessa cosa per i modelli desktop che possono utilizzare, in alternativa, la HD2500.

L’Intel Graphics HD2500 è una GPU decisamente più modesta rispetto alla sorella maggiore ed include solo 6 unità di elaborazione, relegandola a compiti grafici piuttosto semplici.

 

 

*La frequenza Turbo è variabile in base al modello di CPU.

Intel ha introdotto il supporto alle API DirectX 11 all’interno delle sue GPU; questo non significa che potremo giocare ai nostri titoli preferiti ai massimi dettagli, ma che saremo in grado di sfruttare le capacità grafiche della nostra CPU per accelerare tutti i programmi che fanno uso delle API Microsoft anche per compiti non prettamente legati alla grafica (Direct Compute 11, GP-GPU).

 

La scheda video presente su Ivy Bridge è la prima GPU integrata che consente configurazioni multi monitor fino a tre schermi, senza la necessità di utilizzare una scheda video discreta; sono supportate le connessioni VGA, DVI, HDMI e DisplayPort.

Per il supporto ai monitor integrati nei notebook e negli AIO sono ancora presenti le tecnologie LVDS e SDVO, tuttavia Intel ha annunciato di voler abbandonare questi standard a favore della più economica e funzionale Embedded DisplayPort, già supportata da Ivy Bridge.