9. Test Low Voltage


Sebbene le memorie DDR4 prevedano tensioni operative nettamente inferiori alle DDR3, in alcuni specifici ambiti, che sicuramente esulano dal campo di utilizzo del prodotto recensito, ci potrebbe essere la necessità di contenere ulteriormente tali valori.

A tale proposito, sul sito ufficiale JEDEC vengono stabilite tensioni e frequenze riguardanti lo standard delle RAM "Low Voltage".

Per essere considerate memorie a bassa tensione, le DDR4 devono operare a circa 1,05V e, naturalmente, dovranno mantenere una perfetta stabilità di funzionamento.

Le HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB, essendo memorie ad alte prestazioni, non prevedono la certificazione Low Voltage, ma noi cercheremo, attraverso un test di stabilità, di capire se possono funzionare in tale modalità e con quali impostazioni.

Di seguito, le frequenze raggiunte in piena stabilità con i vari set di timings applicati.


HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB 9. Test Low Voltage 1


Così come nelle prove in overclock, dove le memorie in prova ci hanno piacevolmente sorpreso, anche su questo versante si sono comportate in maniera egregia, mostrando di trovarsi perfettamente a loro agio anche con la  tensioni minima prevista dal nostro test.

Partendo dal CAS più basso, le memorie sono state in grado di sfiorare i 1900MHz, fino a superare i 2550MHz a CAS 15, denotando una progressione delle frequenze piuttosto lineare e priva di incertezze, con incrementi nell'ordine dei 200MHz per ogni step impostato.

Non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti del risultato ottenuto, il quale non fa altro che confermare come le HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB siano adatte a 360° ad un utilizzo professionale, dove la stabilità ed il risparmio energetico rivestono un ruolo di primaria importanza, anche a discapito delle prestazioni pure.