HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB

8. Overclock

 

In questa serie di prove abbiamo utilizzato il divisore di memoria più appropriato ed impostato una tensione d'esercizio massima per VDRAM e VCCSA, rispettivamente, di 1,50 e 1,35 volt.

Per raggiungere i nostri scopi abbiamo operato con la CPU in leggero overclock, in maniera tale da contenere la temperatura della stessa entro certi limiti, così da garantire il massimo delle prestazioni sul memory controller.

In tal modo avremo la certezza che la massima frequenza raggiunta sulle memorie non sia stata limitata dall'IMC della CPU che, pur essendo abbastanza efficiente, potrebbe essere negativamente influenzato da un eccessivo riscaldamento.

Per lo stesso motivo abbiamo scelto di non applicare nessun overclock sulla CPU cache, che è stata mantenuta alla frequenza standard di 4000MHz.

HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB C15 su ASUS MAXIMUS VIII EXTREME

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Impostando i timings secondo il profilo XMP "Enthusiast", nonostante l'ulteriore incremento delle tensioni rispetto a quelle utilizzate nei precedenti test di "Analisi degli ICs", non siamo riusciti ad andare oltre i 3088MHz precedentemente rilevati.

L'incremento ottenuto, pari a circa il 13,6%, è un ottimo risultato in considerazione del fatto che siamo di fronte ad un kit progettato per ambiti di utilizzo diversi da quello dell'overclock, dove la priorità assoluta è la stabilità piuttosto che la frequenza massima di funzionamento.

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Dopo aver testato le memorie con i timings di targa, abbiamo effettuato ulteriori prove mirate alla ricerca di frequenze più elevate impostando un valore del tRCD +2 rispetto al CAS e rilassando il Command Rate.

Anche in questo caso il kit di memorie ci ha piacevolmente sorpresi raggiungendo in piena stabilità la ragguardevole frequenza di 3333MHz, che per un kit da quattro moduli con una capacità così elevata rappresenta a nostro avviso un risultato eccezionale.