5. Test di stabilità


In questa sessione di prove andremo a valutare la stabilità delle memorie con la frequenza ed i timings dichiarati dal produttore.

Le HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB sono dotate di un profilo XMP 2.0 che consigliamo caldamente di usare per semplificare tutte le operazioni di configurazione.

Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 15, tRCD 15, tRP 15, tRAS 35, tRC 60, tRFC1 467, tRFC2 347, tRFC4 214, tRRDL 7, tRRDS 7 e tFAW 30.

Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle RAM a 1:20 (RAM @2666MHz).


HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB 5. Test di stabilità 1  HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB 5. Test di stabilità 2 
Test di stabilità a 2666MHz 15-15-15-35 2T @ 1,20V 


Dall'analisi degli screenshot possiamo facilmente dedurre come le memorie oggetto della prova siano risultate perfettamente stabili con timings, frequenze e tensioni certificati dal produttore; sia il test di venti minuti con Prime95 che quello con il 3DMark sono stati superati brillantemente in assoluta scioltezza.


HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB 5. Test di stabilità 3  HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB 5. Test di stabilità 4 
Test di stabilità a 2666MHz 15-15-15-35 1T @ 1,20V


Successivamente, al fine di valutare ulteriormente le qualità delle memorie, abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T, mantenendo inalterate le altre impostazioni e verificando se tale cambiamento fosse in grado di condizionare in qualche modo la stabilità del sistema.

Anche con il valore del Command Rate impostato in maniera più aggressiva le memorie non hanno presentato il minimo cenno di errore, risultando assolutamente stabili in entrambi i test; il punteggio restituito nel 3DMark Fire Strike risulta essere lievemente inferiore, ma ci può anche stare visto che si tratta di un software che utilizza in modo predominante l'acceleratore grafico del computer e come tutti i benchmark è suscettibile di un certo margine di errore.


HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB 5. Test di stabilità 5  HyperX Savage DDR4 2666MHz 64GB 5. Test di stabilità 6 
Larghezza di banda @2T Larghezza di banda @1T


Per verificare, poi, quali siano i benefici che può apportare un setting più aggressivo delle memorie, abbiamo svolto i test di banda in entrambe le condizioni.

Passando da CR2 a CR1 abbiamo rilevato, tramite il software AIDA64, un lieve miglioramento dei valori di banda in tutti e tre i test che mediamente si attesta sui 300MB/s.

Nella medesima condizione SiSoft Sandra 2015 ha fatto invece registrare un aumento della banda in lettura quantificabile in circa 540 MB/s.