5. Test di stabilità


In questa sessione di test andremo a valutare la stabilità delle memorie con la frequenza ed i timings dichiarati dal produttore.

Le HyperX FURY DDR4 2666MHz 32GB, una volta installate sulla nostra piattaforma di test, si sono impostate automaticamente secondo i dati di targa senza alcun problema; ove questo non dovesse accadere vi consigliamo di utilizzare il profilo XMP in modo da semplificare tutte le operazioni di configurazione.

Nel caso si dovesse ancora verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 16, tRCD 18, tRP 18, tRAS 39, tRC 61, tRFC1 467, tRFC2 347, tRFC4 214, tRRDL 7, tRRDS 7 e tFAW 30.

Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle RAM a 1:20 (RAM @2666MHz).


HyperX FURY DDR4 2666MHz 32GB 5. Test di stabilità 1  HyperX FURY DDR4 2666MHz 32GB 5. Test di stabilità 2 
Test di stabilità @2666MHz 16-18-18-39 2T @1,2V


Come potete osservare dagli screenshot soprastanti, siamo riusciti a trovare la stabilità con timings, frequenze e tensioni previste dal costruttore.

Successivamente, abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T per valutare ulteriormente le qualità delle memorie a parità di impostazioni ed il relativo impatto in termini di performance.

L'impostazione di un Command Rate più aggressivo, purtroppo, ha compromesso la stabilità delle memorie che non sono state in grado di effettuare il boot, motivo per cui tutti i successivi test sono stati effettuati con un valore di 2T, eliminando qualsiasi problema e con un impatto minimo sulle prestazioni complessive.