2. Viste da vicino
Risulta evidente che le HyperX Cloud Stinger non vinceranno alcun premio particolare per l'estetica né verranno inserite in qualsivoglia fantomatica lista delle 10 cuffie più "cool" del 2016: poco male, quello che conta è la sostanza ...
Il primo e più importante dettaglio, sicuramente già saltato all'occhio dei più smaliziati in alcune precedenti foto, è la complessità della costruzione di questo archetto.
Oltre alle capacità estensive, quest'ultimo dispone infatti di un perno rotante, utile per appoggiare le cuffie sul collo come anche per garantire la perfetta perpendicolarità alla testa del padiglione, e di un sistema di aggancio dello stesso con effetto leggermente basculante.
Impossibilitati a disassemblare del tutto le cuffie, dobbiamo basarci sulla buona impressione di solidità offerta: è tutta plastica, è vero, ma l'impressione è che siano a loro modo decisamente solide ed inclini a durare a lungo.
La "corsa" dell'archetto è stata ottenuta tramite un meccanismo a cremagliera, anch'esso in plastica, innestato su un'anima metallica ben realizzata che possiamo trovare spesso e volentieri su prodotti con un costo molto più elevato.
Alla sommità trova posto l'accattivante logo HyperX realizzato in nero con effetto traslucido e ben inciso sulla plastica.