4. Prova sul campo


Alla prova dei fatti la HyperX ALLOY Elite è caratterizzata da una buona combinazione di due fattori praticamente essenziali, vale a dire switch meccanici ed una matrice con supporto N-key Rollover.

Parliamo esattamente di questi due aspetti perché, alla fine, sono comuni a moltissime tastiere in commercio e ne definiscono senza tanti giri di parole le prestazioni ed il comportamento sul campo di battaglia.

L'utilizzo di switch Cherry MX permette inoltre ai giocatori già esperti di sapere fin da subito cosa aspettarsi ed ai meno esperti offre quanto meno un termine di paragone.


HyperX ALLOY Elite 4. Prova sul campo 1 


Con gli switch Cherry MX Red la ALLOY Elite è parecchio performante nei titoli FPS, al pari della ALLOY specifica per questo compito e della più recente tenkeyless PRO, grazie alla particolare curva di attivazione del tasto, perfettamente lineare e senza quindi quel "bump" intermedio tipico dei Brown, Blue e dei classici a membrana, anche se meno definito.

Abbiamo avuto modo di provare questa meccanica con Battlefield 1 e non siamo stati per nulla sorpresi delle prestazioni rilevate come pure della robustezza di tutta la tastiera, sempre molto rigida grazie alla costruzione in metallo.

La ALLOY Elite risulta alquanto stabile nella posizione da noi scelta in qualunque condizione e superficie grazie all'accortezza di dotare la base ed i supporti a scatto per l'inclinazione di solidi inserti in gomma.

Mettendo da parte i giochi in favore del normale uso quotidiano, la situazione può invece richiedere qualche approfondimento sulle caratteristiche extra, che si scelga o meno poi di optare per la versione MX Red, Brown o Blue della ALLOY Elite.

Al netto della scelta degli switch, che ovviamente cambiano le prestazioni della tastiera in scrittura, ribadiamo l'utilità della presenza dei tasti multimediali dedicati, una caratteristica assolutamente da non sottovalutare, e di un generoso poggiapolsi per quanti lo richiedono per un'esperienza di digitazione o produttività ancora più confortevole.

In questo ultimo ambito si avverte la mancanza di macro o di profili, come da "tradizione" HyperX, ma appare chiaro come la ALLOY Elite sia indirizzata per quel target tanto caro alla divisione gaming di Kingston: il "popolo" degli shooter in prima persona.