7. Performance - Analisi dei Timings


Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le prestazioni complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative.

Le impostazioni utilizzate per le G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB sulla nostra scheda madre ASUS ROG STRIX Z490 I-GAMING sono state le seguenti:

  • RAM 1:27 3600MHz e CPU a 50x100=5000MHz
  • RAM 1:38 3800MHz e CPU a 50x100=5000MHz
  • RAM 1:30 4000MHz e CPU a 50x100=5000MHz
  • RAM 1:42 4200MHz e CPU a 50x100=5000MHz
  • RAM 1:43 4300MHz e CPU a 50x100=5000MHz

I set di timings principali che abbiamo scelto di utilizzare sono, rispettivamente, pari a 13-14-14-30, 14-15-15-32, 15-16-16-34, 16-17-17-36 e 17-18-18-38, tutti con Command Rate 2T.

Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche MHz, dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce parametri di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato da BIOS.

In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse velocità e timings, oltre che l'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti, come di consueto, sono AIDA64 "Benchmark cache e memoria" e SiSoft Sandra 2020 Lite "Larghezza di banda memoria".

AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi threads grazie ad un motore espressamente progettato per questo tipo di misure.


G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 1 


Osservando il grafico possiamo notare come l'efficienza delle memorie si mantenga su valori abbastanza elevati con uno scarto, rispetto alla banda teorica, variabile tra i 4123 MB/s registrati a 3600MHz CAS 13 ed i 9124 MB/s ottenuti a 4300MHz CAS 17.

Ovviamente, la stessa diminuisce, ma in maniera abbastanza graduale, man mano che ci avviciniamo verso la frequenza limite di funzionamento delle memorie.

Tralasciando il discorso efficienza, possiamo comunque notare come la banda in lettura, ad eccezione di quella misurata da AIDA nell'ultimo step, aumenti in maniera piuttosto corposa in funzione della crescita della frequenza.


G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 2 


La curva caratteristica della latenza restituita dal kit alle varie frequenze evidenzia un andamento abbastanza regolare presentando un netto abbassamento nel passaggio dai 3600MHz ai 3800MHz e nello step successivo; superata la soglia dei 4000MHz la latenza tende a stabilizzarsi raggiungendo il valore minimo di 44ns alla frequenza di 4300MHz.

A seguire potete osservare gli screen relativi a questa batteria di test con frequenze e timings elencati in precedenza.


G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 3  G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 4  G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 5 
 3600MHz 13-14-14-30
3800MHz 14-15-15-32
 4000MHz 15-16-16-34
G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 6  G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 7 
4200MHz 16-17-17-36
4300MHz 17-18-18-38


Affinché si abbia un quadro più completo sulle prestazioni in termini di bandwidth delle memorie in esame, abbiamo riportato sul seguente grafico la banda disponibile con le impostazioni certificate dal produttore (profilo XMP), comparandola con quella restituita applicando le impostazioni migliori utilizzate nel precedente test.


G.SKILL Trident Z Royal 4000MHz CL17 32GB 7. Performance - Analisi dei Timings 8


L'utilizzo di una frequenza più elevata ha permesso di ottenere un notevole aumento della larghezza di banda.

Volendo quantificare tale aumento, secondo AIDA64 siamo intorno ai 3918 MB/s in lettura, 4846 MB/s in scrittura e 7081 MB/s in copia.

Tale risultato era facilmente preventivabile visto il notevole incremento di frequenza applicato, tuttavia ci preme ricordare che l'utilizzo di impostazioni al di fuori delle specifiche per cui i componenti sono stati certificati può comportare l'instabilità del sistema, nonché una riduzione più o meno accentuata della vita degli stessi.