G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB

8. Overclock

 

In questa serie di prove abbiamo utilizzato il divisore di memoria più appropriato ed impostato una tensione d'esercizio massima per VDRAM e VSOC, rispettivamente, di 1.50 e 1.15V.

Per raggiungere i nostri scopi abbiamo preferito operare con il processore a default disabilitando quindi il Core Performance Boost, il Precision Boost Overdrive e tutte le tecnologie di overclock automatico al fine di contenere la temperatura dello stesso entro certi limiti e garantire il massimo delle prestazioni sul memory controller.

In tal modo avremo la certezza che la massima frequenza raggiunta sulle memorie non sia stata limitata dal memory controller della CPU che, pur essendo abbastanza efficiente, potrebbe essere negativamente influenzato da un eccessivo riscaldamento.

G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB su ASUS ROG Crosshair VIII DARK HERO

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Il primo obbiettivo che ci siamo posti è stato quello di individuare la massima frequenza raggiungibile con i dati di targa, tensione compresa, al fine di verificare se il produttore abbia, come spesso accade, volutamente utilizzato un'impostazione piuttosto conservativa dei profili XMP 2.0.

Come volevasi dimostrare, le G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB sono state in grado di operare ad una frequenza leggermente superiore a quella certificata nella massima stabilità.

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Successivamente, abbiamo verificato la massima frequenza raggiungibile in piena stabilità applicando i  timings di targa ed un valore di tensione decisamente più alto rispetto a quella nominale.

Il miglior risultato ottenuto è stata una frequenza di 3733MHz a CAS 16 con 1.50V di VDRAM e 1.15V di VSOC.

Ogni altro tentativo eseguito con tensioni maggiori o latenze più alte, anche slegando la frequenza dell'Infinity Fabric rispetto a quella delle memorie, non ha sortito alcun effetto positivo in termini di frequenza massima raggiungibile, ragione per cui possiamo ritenere di aver raggiunto il limite fisico degli ICs in condizioni di raffreddamento convenzionale.

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Come se non bastasse, abbiamo cercato la massima frequenza raggiungibile in piena stabilità applicando un set di timings più spinti rispetto a quelli certificati dal produttore.

Dopo svariate prove siamo giunti ad un buon compromesso con un'impostazione di 14-14-14-30 a 3600MHz applicando una tensione di appena 1.38V, una configurazione a nostro avviso ideale anche per l'utilizzo quotidiano.

 

Consapevoli del fatto che la configurazione a quattro moduli può risultare limitante ai fini del raggiungimento del limite fisico degli ICs utilizzati, abbiamo voluto effettuare qualche prova con due soli moduli senza forzare il funzionamento dell'Infinity Fabric in modalità sincrona.

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Utilizzando soltanto due moduli, le G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB si sono comportate decisamente meglio raggiungendo quota 4066MHz in perfetta stabilità.

G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB su GIGABYTE Z490 AORUS XTREME

Infine, in vista di un possibile utilizzo di questo kit su piattaforma Intel, abbiamo provato un setup diverso rispetto a quello della recensione odierna.

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Il miglior risultato ottenuto è stata una frequenza di 3866MHz CAS 16 con una tensione di 1.35V; ulteriori prove effettuate rilassando i timings e aumentando la tensione d'esercizio non hanno sortito alcun effetto.

L'overclock raggiunto, pari ad un 7,3% è al di sotto delle nostre aspettative,  sempre piuttosto alte quando si tratta di memorie G.SKILL ed in particolar modo se sono equipaggiate con i celeberrimi ICs Samsung B-die.

Tuttavia, bisogna tenere conto del fatto che si tratta di moduli Dual Rank, notoriamente più restii ad operare fuori specifica ...