7. Performance - Analisi dei Timings


Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le prestazioni complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative.

Le impostazioni utilizzate per le G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB sulla nostra scheda madre ASUS ROG Crosshair VIII DARK HERO sono state le seguenti:

  • RAM 1:16 3200MHz e CPU a 45x100=4500MHz
  • RAM 3:50 3333MHz e CPU a 45x100=4500MHz
  • RAM 3:52 3466MHz e CPU a 45x100=4500MHz
  • RAM 1:54 3600MHz e CPU a 45x100=4500MHz
  • RAM 1:56 3733MHz e CPU a 45x100=4500MHz

I set di timings principali che abbiamo scelto di utilizzare sono, rispettivamente, pari a 12-12-12,28, 12-13-13-28, 14-13-13-29, 14-14-14-30, 16-16-16-36.

Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche MHz, dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce parametri di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato da BIOS.

In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse velocità e timings, oltre che l'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti, come di consueto, sono AIDA64 "Benchmark cache e memoria" e SiSoft Sandra 2020 Lite "Larghezza di banda memoria".

AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi threads grazie ad un motore espressamente progettato per questo tipo di misure.


G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 1 


Osservando il grafico possiamo notare come il nostro kit di memorie raggiunga la massima efficienza in lettura in corrispondenza della frequenza di 3200MHz con uno scarto rispetto alla banda teorica di circa 2188 MB/s.

Salendo con la frequenza operativa, quindi spostandoci verso il limite di funzionamento delle memorie, l'efficienza diminuisce gradualmente raggiungendo il picco negativo in corrispondenza dei 3733MHz, dove il gap rispetto a quella teorica è pari 4499 MB/s.


G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 2 


La "spezzata" rappresentante la latenza restituita dalle varie frequenze evidenzia un andamento poco regolare, presentando un netto abbassamento nel passaggio dai 3200MHz ai 3333MHz ed un lieve peggioramento nel successivo passaggio a 3466MHz.

Superata tale soglia, la curva diventa più regolare con un progressivo abbassamento della latenza fino a raggiungere il valore minimo in corrispondenza della frequenza di 3733MHz.

A seguire potete osservare gli screen relativi a questa batteria di test con frequenze e timings elencati in precedenza.


G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 3  G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 4  G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 5 
 3200MHz 12-12-12-28
3333MHz 12-13-13-28
3466MHz 14-13-13-29
G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 6  G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 7 
3600MHz 14-14-14-30
3733MHz 16-16-16-36


Affinché si abbia un quadro più completo sulle prestazioni in termini di bandwidth delle memorie in esame, abbiamo riportato sul seguente grafico la banda disponibile con le impostazioni certificate dal produttore (profilo XMP), comparandola con quella restituita applicando le impostazioni migliori utilizzate nel precedente test.


G.SKILL Trident Z Royal 3600MHz CL16 64GB 7. Performance - Analisi dei Timings 8


L'utilizzo di una frequenza più elevata ha permesso di ottenere un leggero aumento della larghezza di banda.

Volendo quantificare tale aumento, secondo AIDA64 siamo intorno ai 1211 MB/s in lettura, 2317 MB/s in scrittura e 1576 MB/s in copia.

Tale risultato era facilmente preventivabile vista la moderata entità dell'incremento di frequenza applicato, dovuto alla scarsa propensione del kit in esame ad operare in overclock.