8. Test delle memorie – performance


Per effettuare questa sessione di test si è utilizzata una frequenza della CPU prossima ai 3700 MHz, nelle varie condizioni di funzionamento, e sono state misurate le performance complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative. Le impostazioni utilizzate sono le seguenti:


  • RAM a 167x12 =2000 MHz CAS 9 e CPU a 22x167=3674 MHz

  • RAM a 167x12 =2000 Mhz CAS 8 e CPU a 22x167=3674 MHz

  • RAM a 167x12 =2000 MHz CAS 7 e CPU a 22x167=3674 MHz

  • RAM a 167x10 =1670 MHz CAS 6 e CPU a 22x167=3674 MHz


Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche Mhz dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce valori di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato dal bios.

In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie, con diverse frequenze e timings e l'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti sono: Everest “Benchmark cache e memoria” per la misura della banda passante in lettura e della latenza e Sisoft Sandra 2009 “Larghezza di bandwidth memoria” per le misure della banda di memoria.

Everest, utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione single thread, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e rispecchia le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi thread, utilizzando un motore multithreading per questo tipo di misure.

Andremo a ricavare anche il rapporto d'efficienza, che in un kit ben progettato dovrebbe mantenersi costante in tutto il range delle misurazioni, mentre la latenza dovrebbe diminuire all'aumentare della frequenza di funzionamento, così come il bandwidth assoluto dovrebbe aumentare all'aumentare della frequenza di funzionamento dei moduli di memoria.

Dall'analisi dei risultati delle prove effettuate si può vedere che il kit in esame ha un comportamento abbastanza lineare e non dimostra comportamenti al di fuori della norma.


Bandwidth Memorie

G.Skill Trident F3-16000CL9D-4GBTD 8. Test delle memorie - Performance 1 

Efficienza Memorie

G.Skill Trident F3-16000CL9D-4GBTD 8. Test delle memorie - Performance 2 

Latenza Memorie

G.Skill Trident F3-16000CL9D-4GBTD 8. Test delle memorie - Performance 3 

Nella piattaforma Lynnfield è possibile notare come il massimo dell'efficienza nel Bandwidth viene raggiunto tra i 1600MHz e 2000MHz. Guardando il primo grafico nei valori della banda passante vediamo come a Cas 6 otteniamo già quasi il massimo del punteggio. Questo purtroppo è una delle caratteristiche dalle piattaforma Lynnfield dove il valore del FSB vincola la frequenza di funzionamento dell'Uncore, limitando così l'aumento del bandwidth in proporzione alla frequenza delle memorie utilizzata.

Questo fenomeno si può notare chiaramente nel secondo grafico dove rileviamo una perdita di efficienza, passando dal 79% e 73% delle impostazioni a Cas 6 fino al 76% e 63% delle migliori impostazioni con CAS 7.

La latenza ha un comportamento generale allineato con le prestazioni ottenute dai moduli a ogni frequenza utilizzata, possiamo notare come a 2000Mhz la diminuzione nel valore del CAS porta ad una riduzione complessiva della latenza generale.

Da questa serie di analisi possiamo concludere affermando che, con la nuova architettura Lynnfield, è molto più importante il valore del CAS rispetto ad una maggiore frequenza di funzionamento della memoria.


Screenshot Bandwidth Memorie

G.Skill Trident F3-16000CL9D-4GBTD 8. Test delle memorie - Performance 4 

G.Skill Trident F3-16000CL9D-4GBTD 8. Test delle memorie - Performance 5 

G.Skill Trident F3-16000CL9D-4GBTD 8. Test delle memorie - Performance 6 

G.Skill Trident F3-16000CL9D-4GBTD 8. Test delle memorie - Performance 7