7. Software - MX780 RGB
Il software a corredo del Ripjaws MX780, anch'esso sprovvisto di un nome particolare, è un applicativo stand-alone che torna utile per programmare la memoria interna, la cui guida è già disponibile sul sito G.SKILL per gli utenti che avessero acquistato il mouse.
Al momento del test il software è giunto alla versione 0.52 ed il firmware mark 13 non ha per ora manifestato bug evidenti nel funzionamento.
In maniera del tutto similare a quanto visto per la tastiera, anche questa applicazione è strutturata in tab.
CUSTOMIZE
In questa sezione troviamo quindi i controlli relativi alla riprogrammazione dei pulsanti presenti sul nostro MX780.
Ogni profilo qui contiene un set completo di impostazioni relative a mappature ed illuminazione: spariscono dunque le "Mode" che abbiamo visto precedentemente sulla tastiera KM780.
I limiti del dispositivo consentono qui di memorizzare fino a cinque profili contemporaneamente, ed un numero imprecisato di Macro che, alla luce dei 512kB di memoria, potrebbe rivelarsi una cifra non umanamente esplorabile.
Il tool di creazione Macro è semplice ed organico, essendo perfettamente identico a quello offerto per la tastiera KM780.
I parametri di programmazione offerti sono quelli necessari, ovvero la regolazione del ritardo e l'editing fine dell'algoritmo con la possibilità di tagliare, scambiare o cancellare alcuni input.
SETTING
Al contrario di quanto visto nella pagina precedente, qui la sezione SETTING avrà modo di offrirci quelle che sono le regolazioni dei parametri fondamentali del mouse.
Possiamo decidere la risoluzione del sensore su entrambi gli assi, regolandola da 100 a 8200 DPI, scegliendo se usare tutti e cinque i livelli disponibili o solo una manciata alla volta.
Sul lato destro abbiamo delle regolazioni legate a Windows, con l'unica eccezione del Liftoff Range, ovvero l'altezza di spegnimento del sensore, che è invece un parametro proprio del mouse.
Con il tappetino di riferimento MP780 siamo riusciti ad utilizzare anche il minimo, ma in ogni caso un valore non troppo eccessivo (3-4 circa) che è consigliabile come valore sicuro per i meno esperti.
LIGHTING
Modificare l'illuminazione delle varie zone (tantissime, ben sette) programmabili con tonalità differenti è un lavoro molto semplice grazie al software G.SKILL.
Il tutto è di una semplicità disarmante: si seleziona un colore, si clicca sulla numerazione corrispondente alla zona, ed il mouse cambia subito livrea!
Molto comoda la funzione "Lighting Sync" che fa il paio con la "Sleep Mode" ed assicura lo spegnimento delle nostre periferiche quando non stiamo utilizzando il sistema.
Molto limitati, come è naturale aspettarsi da un mouse, le cui zone di illuminazione non possono certamente essere pari ai 104 o più LED installati su una tastiera, i "Lighting Profiles" ci costringono a scegliere tra l'effetto Breathing e ... "l'effetto Breathing".
