6. Software - KM780 RGB


Il software a corredo della Ripjaws KM780 RGB è un app stand-alone in tutto e per tutto uguale a quella che vedremo per il mouse MX, ma separata.

Siamo piuttosto colpiti dal fatto che G.SKILL non abbia voluto rilasciare un software unificato per le proprie periferiche, come è ormai prassi nel settore, ma il motivo è da ricollegare all'uso di memoria integrata che rende tali soluzioni di fatto plug&play e riduce la necessità di avere il software correntemente attivo ad ogni avvio del sistema operativo.

Al momento del test, il software disponibile è arrivato alla versione 0.62 ed il firmware installato al numero 27: nessun problema di stabilità è stato individuato.

Organizzato per "tab" come nella maggior parte dei software moderni, l'applicativo è strutturato in pochi e semplici compartimenti e risulta completo di ogni funzione.

Sul sito G.SKILL è presente già una guida completa alle sue funzioni, che comunque analizzeremo per comprenderne limiti e facilità d'uso.


CUSTOMIZE

G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 6. Software - KM780 RGB 1


La prima tab permette la riprogrammazione dei tasti e ci permette la gestione dei setup.

Il software può creare un numero pressoché illimitato di profili editabili, ognuno dei quali può contenere infinite modalità.

Ognuna di queste modalità a sua volta include una precisa mappatura dei tasti (CUSTOMIZE), con annesse eventuali Macro, uno schema di illuminazione (LIGHTING) e precise impostazioni relative alle performance e/o miscellanea (SETTING).

I limiti del dispositivo, invece, intervengono per fissare il numero di profili utilizzabili ed immagazzinabili in memoria ad uno, con annesse tre modalità, ciclabili attraverso i tre tasti fisici disponibili sulla tastiera.

L'interfaccia di personalizzazione è grafica, prassi ormai consolidata, e l'utilizzo è alquanto intuitivo.


G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 6. Software - KM780 RGB 2


Il tool di programmazione è semplificato, intuitivo sia nella creazione di nuovi algoritmi che nella modifica di quelli già programmati.

Molto comoda la presenza di uno strumento Macro testuale dedicato, che ci consente di programmare un tasto per la digitazione istantanea del solito "GG WP" a fine match: un buon modo per tenere sempre a mente le buone vecchie abitudini di cortesia in gioco ormai perse.


SETTINGS

G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 6. Software - KM780 RGB 3


La tab SETTING include alcune impostazioni relative a molti aspetti marginali che possono di rado interessare l'esperienza dell'utente.

Intelligente la possibilità di passare dalla modalità NKRO alla modalità 6KRO ad alta compatibilità per utilizzare la tastiera con BIOS e sistemi non molto aggiornati, ma solo attraverso l'azionamento dello switch fisico disponibile sul bordo superiore della stessa (la voce qui rappresentata, in realtà, è solo un indicatore).

In tale contesto troviamo anche la Sleep Mode, che ci consente di far passare la tastiera ad un effetto luminoso più discreto (o totalmente disattivo) dopo un certo lasso di tempo.


LIGHTING

G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 6. Software - KM780 RGB 4


Il software ci mette a disposizione ben quattro effetti da poter finemente programmare e ottenere il risultato desiderato.

Wave ci permette di costruire un effetto dinamico, non controllato, che propaga in maniera continua un gradiente di colori lungo tutta la tastiera, mentre Ripple e Reactive sono invece due effetti attivati dalla pressione del tasto che producono una reazione dinamica nei tasti circostanti.

Breathing è il classico e conosciutissimo effetto "respiro", che varia lentamente l'intensità luminosa secondo uno schema periodico, con la possibilità di variare al contempo la tonalità del colore.


G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 6. Software - KM780 RGB 5


Gli effetti cosi creati possono essere legati ad una modalità, ma la complessità della programmazione è piuttosto bassa: non possiamo infatti collegare un preciso effetto dinamico a gruppi specifici di tasti, ma dobbiamo limitarci ad utilizzare detto effetto su tutta la superficie disponibile.

In modalità Background possiamo invece definire un preciso schema di illuminazione statica, scegliendo il colore di ogni tasto sia singolarmente che in gruppi.