4. Ripjaws MX780 RGB
Lo avrete già capito, il Ripjaws MX780 di cui ci occuperemo a partire da ora è tutto tranne che usuale come concezione, per quanto questa tipologia di mouse gaming possa contare già diversi esponenti, alcuni dei quali transitati inevitabilmente sulle nostre pagine.
Tali periferiche non sono esattamente facili da realizzare per un progettista: molti sono gli sforzi che dovranno essere fatti per mantenere il mouse solido ed al contempo leggero, offrendo le necessarie superfici di appoggio.
Contrariamente a quanto le parti dal colore metallico possano indurre a pensare, il Ripjaws MX780 RGB ha una struttura solo in parte costituita da alluminio.
La più facile lavorabilità della plastica, unita a proprietà meccaniche comunque più che sufficienti, hanno permesso ai progettisti un po' di libertà in più nello stile, che appare particolarmente aggressivo.
La rotellina, di tipo non zigrinato, è costruita in gomma, presenta un gioco meccanico letteralmente nullo e si aziona, come di consueto, in un range di 24 scatti per giro.
I pulsanti principali, invece, sono costruiti in plastica e rifiniti con un tipo di soft touch particolarmente fine e sufficientemente refrattario alle impronte, nonché facile da pulire.
Il supporto palmare, una delle superfici "customizzabili" come vedremo avanti, condivide la rifinitura particolare dei tasti principali e mette in mostra il logo G.SKILL, solo parzialmente visibile senza l'ausilio della retroilluminazione.
Da questa prospettiva sul nostro mouse Ripjaws, che assume quasi i contorni della Batmobile vista nella trilogia di Nolan, possiamo notare un altro aspetto interessante ...
Il Ripjwas MX780 è per costruzione un mouse di tipo simmetrico e per tale motivo è munito di due coppie di pulsanti laterali per ogni lato che, insieme al pulsante dorsale ed alla rotellina cliccabile, costituiscono le nostre opzioni di controllo disponibili.
Siamo di fronte, quindi, ad una delle poche soluzioni potenzialmente consigliabili ad un mancino ed in grado di assumere una certa "ergonomia" per tali giocatori, come vedremo a breve.
Al termine di un cavo cordato molto spesso, troviamo un solido connettore USB con terminale placcato in oro per una migliore resistenza all'ossidazione, che provvediamo celermente a collegare alla scheda madre per avere un'idea di un'altra particolare caratteristica del Ripjaws MX780.
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L'illuminazione, importante a fini estetici per poter abbinare le tonalità di una postazione da gioco quando anche l'occhio vuole la sua parte, conta su un sistema indubbiamente poliedrico.
All'apparenza dotato di quattro zone di illuminazione, questo mouse è in realtà dotato di sette zone dotate di LED programmabili indipendentemente per poter creare ogni sorta di livrea possibile.
Un sistema davvero impressionante per un semplice mouse, che vedremo, in seguito, essere comunque limitato a puri effetti statici.
