3. Ripjaws KM780 RGB - Parte seconda


Continuiamo la nostra analisi della KM780 andando a prenderne in esame la base, anche allo scopo di sincerarsi dell'effettiva qualità della sua costruzione.


G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 3. Ripjaws KM780 RGB - Parte seconda 1 


I supporti di regolazione in altezza sono di buona fattura e ancorati in modo robusto sulle appendici in plastica posteriori attraversate dalla roll-bar vista in precedenza.

L'uso di tali supporti se da un alto consente una posizione più confortevole nella digitazione dei testi, dall'altro influenza negativamente l'attrito della tastiera e, pertanto, ne sconsigliamo l'utilizzo nelle sessioni di gioco.


G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 3. Ripjaws KM780 RGB - Parte seconda 2 


Poco più sotto, abbiamo un primo piano degli "innesti" che saldano il nostro poggiapolsi removibile al resto della struttura.

Si tratta di attacchi ad incastro molto semplici, analoghi a quelli usati su diversi prodotti concorrenti.


G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 3. Ripjaws KM780 RGB - Parte seconda 3  G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 3. Ripjaws KM780 RGB - Parte seconda 4 


Andiamo ora a rivolgere la nostra attenzione su uno degli accessori più importanti inclusi nel bundle, ovvero il box contenente un set completo di 10 keycaps aggiuntivi profilati con relativo estrattore per facilitarne la sostituzione.

Tali keycaps sono costruiti con la medesima tecnica di quelli "standard", ovvero in plastica trasparente, con legende ricavate tramite engraving dalla rifinitura a smalto.

La differenza sostanziale rimane, comunque, nella forma, che risulta più elaborata in quelli rossi, con un profilo particolare.


G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 3. Ripjaws KM780 RGB - Parte seconda 5 


La nostra KM780 RGB, assemblata ed attrezzata per gli FPS, fa davvero la sua figura con un'illuminazione RGB che risulta decisamente vivida e molto fluida.

La qualità dell'illuminazione ha inizialmente suscitato in noi un attimo di stupore, concretizzatosi poi quando ci siamo resi conto, confrontando la KM780 con altre RGB in nostro possesso, della maggiore brillantezza dei colori, molto più accessi "del solito".

Più tardi abbiamo potuto renderci conto di come la meccanica G.SKILL utilizzi un qualche tipo di pilotaggio PWM (sulle cui specifiche ovviamente non abbiamo dettagli) che produce sul campo una resa sensibilmente migliore della concorrenza.


G.SKILL Ripjaws KM780 RGB & MX780 RGB 3. Ripjaws KM780 RGB - Parte seconda 6 


Il merito di tutto ciò, comunque, è non solo dell'elettronica, ma anche degli switch di nuova concezione Cherry MX RGB, basati sulla precedente generazione, ma con qualche decisa modifica strutturale.

La più importante fra queste è lo chassis in plastica trasparente, che consente al produttore di utilizzare dei LED SMD in luogo dei Through-hole comunemente usati in coppia con gli MX, riducendo così i costi di produzione.

Tale modifica consente allo switch in sé di trasformarsi in bulbo diffusore, migliorando di molto l'effetto finale dell'illuminazione rispetto al classico LED incastonato.