4. Prova sul campo
È tempo, ora, di mettere alla frusta la tastiera: la G.SKILL RIPJAWS KM570 MX in nostro possesso è equipaggiata con gli switch meccanici Cherry MX Red e per tale motivo l'esperienza di gioco differisce sensibilmente dalle altre versioni con switch di tipo differente.
Sul campo gli MX Red si distinguono nettamente dagli altri in virtù di una risposta detta "lineare", proprio per la mancanza di una sensazione tattile distinta collegata all'attivazione dello switch.
Della classe lineare il Red è il più leggero, con soli 45g di forza di attuazione, il che lo rende estremamente reattivo e "veloce".
Nessuna sorpresa che la KM570 MX si sia prestata bene in scenari come Doom o Battlefield 1, dove è stato estremamente semplice prendere il comando di una tastiera familiare in ogni aspetto, almeno per l'esperienza di chi vi scrive, con decine di altre soluzioni simili.
All'atto pratico lo switch MX Red è capace di tradurre quasi instantaneamente la pressione del tasto e questo si traduce in un controllo molto preciso del personaggio, ulteriormente migliorato dalla presenza di una funzionalità NKRO/6KRO del tutto verificata.
È inoltre possibile avere la KM570 MX con la versione a corsa ridotta MX Speed, le cui caratteristiche estreme massimizzano le qualità del Red ma anche le sue pecche come, ad esempio, nella scrittura, dove una sorta di feedback tattile è solitamente apprezzato da chi scrive molto ed a lungo con la propria tastiera.
Per queste ed altre esigenze saranno valide le KM570 MX con gli switch Brown, Black e Blue, che ovviamente non abbiamo avuto modo di provare in questa sede, ma che conosciamo perfettamente.
L'assenza di capacità Macro evolute e più profili limita un po' le possibilità per i giocatori appassionati di MMO, ma abbiamo comunque una funzionalità di base che risulta abbastanza rapida da utilizzare.
Mancando inoltre tasti aggiuntivi siamo obbligati a fare a meno di alcuni di quelli presenti o a resettare la tastiera ogni qualvolta necessitiamo delle sue funzioni originali: sarebbe stata d'aiuto la presenza di vari profili ma, allo stato attuale, c'è poco da fare in questo senso, la funzione Macro non è praticissima da usare.
Molta differenza avrebbe potuto farla quantomeno una specifica "modalità gioco" per passare dalla funzione base da tastiera classica a programmabile (una sorta di doppio profilo), un'idea utilizzata in vari altri prodotti, ma la "Game Mode" attualmente disponibile è valida solo per la disattivazione del tasto Windows.
Storia differente per i vari tasti multimediali, per il volume addirittura dedicati (una rarità in questo tipo di tastiere) ed i tasti scorciatoia (F1-F5), che aggiungono un certo grado di funzionalità extra per gli usi di ogni giorno.