9. Overclock


G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 1


In questa serie di prove ci siamo limitati ad un leggero overclock del sistema, determinando la massima frequenza stabile per la CPU compatibilmente con il sistema di raffreddamento utilizzato, lo strap di quest'ultima ed il divisore di memoria più appropriato, impostando una tensione di esercizio massima per il VDRAM pari a 1,55V.

Il valore del VCCSA, a differenza delle precedenti piattaforme, non è influente ai fini dell'overclock delle RAM (ove questo non si intenda in modalità estrema con azoto liquido), pertanto abbiamo lasciato tale parametro in modalità "Auto".

Prima di passare al test vero e proprio in overclock delle nostre G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB, abbiamo precedentemente provato ogni configurazione possibile per trovare la combinazione migliore tra la frequenza operativa delle memorie e quella della CPU in relazione alla piattaforma in uso.


G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB su ASUS Rampage V Extreme

Test Max Frequenza RAM CAS 16-16-16-36 2T - VDRAM 1,55V
G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 2  G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 3 
3DMark - I7 5930K@ 4391MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3200@3346MHz
Super PI 1.5  Mod XS 32M - 5930K@4391MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3200@3346MHz


Impostando i timings di targa siamo riusciti a guadagnare quasi 150MHz in overclock, mantenendo, comunque, una perfetta stabilità del sistema.

Per raggiungere tale frequenza si è rivelato di fondamentale importanza l'aumento della tensione applicata rispetto ai test effettuati durante l'analisi degli ICs dimostrando, pertanto, la particolare sensibilità dei chip di memoria Samsung alla variazione di tale parametro.

Il risultato ottenuto acquisisce una maggiore rilevanza in considerazione del fatto che il controller delle memorie integrato nelle CPU Haswell-E tende a perdere parte della sua efficienza in modo proporzionale all'overclock applicato sulle stesse e alla temperatura raggiunta.


Test Max Frequenza RAM CAS 16-18-18-40 2T - VDRAM 1,55V
G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 4  G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 5 
3DMark - I7 5930K@ 4370MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3200@ 3428MHz
Super PI Mod XS 32M - 5930K@4370MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3200@ 3428MHz


Dopo aver trovato la massima frequenza raggiungibile con i timings di targa in funzione di quanto visto nei test di analisi degli ICs, abbiamo impostato latenze più rilassate per cercare il limite di frequenza massima con cui queste memorie riescono ad operare in stabilità, compatibilmente con l'utilizzo di un raffreddamento convenzionale.

Impostando il tRCD a +2 siamo riusciti a raggiungere la notevole frequenza di 3428MHz e questo non può che rappresentare una ulteriore conferma sulla qualità e le prestazioni delle RAM del brand taiwanese.


 Test Max Frequenza RAM CAS 14-15-15-32 1T - VDRAM 1,55V
G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 6  G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 7 
3DMark - I7 5930K@ 4403MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3200@3108MHz
Super PI 1.5 Mod XS 32M - 5930K@4403MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3200@ 3108MHz


Per completare il quadro delle prestazioni restituite dalle Ripjaws 4 3200MHz abbiamo condotto un ulteriore test applicando timings più tirati rispetto ai dati di targa ed anche in questo caso la risposta è stata più che soddisfacente raggiungendo i 3108MHz 14-15-15-32 1T.

In ultima analisi possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti delle prestazioni espresse da questo specifico kit, ma ricordiamo ai lettori che gli stessi kit di RAM commercializzati da G.SKILL possono essere equipaggiati in origine con ICs di diversi produttori e, quindi, pur garantendo sempre le prestazioni per cui sono certificati, possono restituire prestazioni del tutto dissimili qualora si vogliano utilizzare delle impostazioni fuori specifica.


G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 8


Overclock CPU Cache

Sugli ormai datati processori Intel Bloomfield e Lynnfield si indicava con il termine "Uncore" quella parte della CPU non compresa nei core e nelle cache L1 e L2 ad essi associate: più specificatamente, parliamo della memoria cache L3, il controller QPI/DMI e l'IMC.

In pratica, andando ad agire sul parametro "Uncore Frequency" con l'ausilio di opportuni moltiplicatori presenti all'interno del BIOS, si cercava di innalzare leggermente le prestazioni del sistema a patto che questo rimanesse poi stabile.

I nuovi processori Haswell-E, pur avendo un'architettura prettamente diversa, prevedono ancora al loro interno l'IMC e la memoria cache ad esso correlata, dandoci la possibilità di variare la frequenza della stessa tramite la voce "CPU Cache" presente sul BIOS della scheda madre.

Naturalmente non ci siamo fatti scappare la possibilità di verificare se ci fosse o meno una effettiva ripercussione sulle prestazioni al variare di tale parametro.

Pertanto abbiamo effettuato dei test di memory bandwidth tramite AIDA64 impostando i valori di seguito riportati e variando esclusivamente la frequenza CPU Cache da un minimo di 3000MHz ad un massimo di 4500MHz:

  • CPU Frequency 4000MHz
  • CPU Strap 100MHz
  • RAM Frequency 3200MHz
  • Timings 16-16-16-36 1T


G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 9


Analizzando il grafico possiamo osservare un aumento molto lineare della velocità in scrittura arrivando a sfiorare i 70.000 MB/s, accompagnato da incrementi nei test di lettura e copia di entità via via sempre più ridotta, ma che evidenziano, comunque, una ottima risposta in termini di prestazioni.


G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 10  G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 11 
CPU Cache 3000MHz
CPU Cache 3500MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 12  G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 13 
CPU Cache 4000MHz
CPU Cache 4500MHz


Dato il consistente aumento di larghezza di banda rilevato, abbiamo voluto verificare se, nell'utilizzo reale, ci fosse un corrispondente aumento in termini di velocità di elaborazione.

A tale scopo abbiamo utilizzato nuovamente HandBrake con le modalità descritte in precedenza ed abbiamo riportato i risultati conseguiti nel grafico sottostante.


G.SKILL Ripjaws 4 3200MHz 16GB 9. Overclock 14


Al contrario della precedente sessione di HandBrake, in cui la variazione delle frequenze e dei timings non aveva apportato pressoché alcun beneficio, dopo aver effettuato l'overclock della CPU Cache abbiamo assistito ad una diminuzione di circa 11 secondi del tempo necessario per completare il workload.

Ricordiamo che, a fronte di un lieve incremento prestazionale, si è imposto un overclock del 33% di questo specifico componente, condizione che potrebbe facilmente compromettere la stabilità del sistema.