7. Overclock


G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 1


In questa serie di prove ci siamo limitati ad un leggero overclock del sistema, determinando la massima frequenza stabile per la CPU compatibilmente con il sistema di raffreddamento utilizzato, lo strap di quest'ultima ed il divisore di memoria più appropriato, impostando una tensione di esercizio massima per il VDRAM pari a 1,50V.

Il valore del VCCSA, a differenza delle precedenti piattaforme, non è influente ai fini dell'overclock delle RAM (ove questo non si intenda in modalità estrema con azoto liquido), pertanto abbiamo lasciato tale parametro in modalità "Auto".

Prima di passare al test vero e proprio in overclock delle nostre G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB, abbiamo precedentemente provato ogni configurazione possibile per trovare la combinazione migliore tra la frequenza operativa delle memorie e quella della CPU, in relazione alla piattaforma in uso.


G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB su ASUS Rampage V Extreme

G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 2  G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 3 
3DMark - I7 5930K@4488MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3000@3100MHz
15-15-15-35 2T
Super PI 1.5 Mod XS 32M- 5930K@4488MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3000@3100MHz
15-15-15-35 2T


Impostando i timings di targa non siamo riusciti ad andare oltre i 3100MHz in overclock, mantenendo, comunque, una perfetta stabilità del sistema.

Il controller di memoria integrato nella CPU sembra perdere parte della sua efficienza in modo proporzionale all'aumentare dell'overclock della stessa e, per tale motivo, abbiamo effettuato altri test con frequenze di CPU e CPU Cache prossime a quelle di default.


G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 4  G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 5 
 3DMark - I7 5930K@3567MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3000@3172MHz
15-15-15-35 2T
Super PI 1.5 Mod XS 32M- 5930K@3567MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3000@3172MHz
15-15-15-35 2T


L'incremento di frequenza delle RAM ottenuto in stabilità non è certo entusiasmante, ma bisogna tenere conto del limite degli attuali chip di memoria in produzione e del sistema di raffreddamento convenzionale utilizzato.

Visti i risultati dei test di analisi dell'IC con un valore tRCD +1 e con l'intento di spremere fino all'ultimo MHz le nostre Ripjaws 4, abbiamo voluto riproporre tale impostazione anche in questo test di overclock registrando i seguenti risultati.


G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 6  G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 7 
3DMark - I7 5930K@ 3430MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3000@3200MHz
15-16-16-37 2T
Super PI 1.5 Mod XS 32M- 5930K@3430MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3000@3200MHz
15-16-16-37 2T


Un overclock di 200MHz, in special modo in queste condizioni, non è sicuramente cosa di poco conto ma, data la fama del produttore taiwanese nell'ambito dell'overclock, il risultato appare abbastanza scontato.

Una nota di merito va fatta ai dissipatori che, pur avendo sottoposto le memorie ad un duro lavoro, non hanno mai mostrato segni di riscaldamento riuscendo sempre a mantenere la temperatura dei chip prossima a quella ambiente.


Overclock CPU Cache

Sugli ormai datati processori Intel Bloomfield e Lynnfield si indicava con il termine "Uncore" quella parte della CPU non compresa nei core e nelle cache L1 e L2 ad essi associate: più specificatamente, parliamo della memoria cache L3, il controller QPI/DMI e l'IMC.

In pratica, andando ad agire sul parametro "Uncore Frequency" con l'ausilio di opportuni moltiplicatori presenti all'interno del BIOS, si cercava di innalzare leggermente le prestazioni del sistema a patto che questo rimanesse poi stabile.

I nuovi processori Haswell-E, pur avendo un'architettura prettamente diversa, prevedono ancora al loro interno l'IMC e la memoria cache ad esso correlata, dandoci la possibilità di variare la frequenza della stessa tramite la voce "CPU Cache" presente sul BIOS della scheda madre.

Naturalmente non ci siamo fatti scappare la possibilità di verificare se ci fosse o meno una effettiva ripercussione sulle prestazioni al variare di tale parametro.

Pertanto abbiamo effettuato dei test di memory bandwidth tramite AIDA64 impostando i valori di seguito riportati e variando esclusivamente la frequenza CPU Cache da un minimo di 3000MHz ad un massimo di 4500MHz:

  • CPU Frequency 4000MHz
  • CPU Strap 100MHz
  • RAM Frequency 3000MHz
  • Timings 15-15-15-35 1T


G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 8


Analizzando il grafico possiamo osservare un aumento molto lineare della velocità in scrittura arrivando a sfiorare i 70.000 MB/s, accompagnato da incrementi nei test di lettura e copia di entità via via sempre più ridotta, ma che evidenziano, comunque, una ottima risposta in termini di prestazioni.


G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 9  G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 10 
CPU Cache 3000MHz
 CPU Cache 3500MHz
G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 11  G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 12 
CPU Cache 4000MHz
CPU Cache 4500MHz


Dato il consistente aumento di larghezza di banda rilevato, abbiamo voluto verificare se, nell'utilizzo reale, ci fosse un corrispondente aumento in termini di velocità di elaborazione.

A tale scopo abbiamo utilizzato nuovamente HandBrake con le modalità descritte in precedenza ed abbiamo riportato i risultati conseguiti nel grafico sottostante.


G.SKILL Ripjaws 4 3000MHz 16GB 7. Overclock 13


Al contrario della precedente sessione di HandBrake, in cui la variazione delle frequenze e dei timings non aveva apportato pressoché alcun beneficio, dopo aver effettuato l'overclock della CPU Cache abbiamo assistito ad una diminuzione di circa 10 secondi del tempo necessario per completare il workload.

Ricordiamo che, a fronte di un lieve incremento prestazionale, si è imposto un overclock del 33% di questo specifico componente, condizione che potrebbe facilmente compromettere la stabilità del sistema.