3. La soluzione di G.SKILL


G.SKILL FALCON SSD 64GB 3. la soluzione proposta da G.SKILL 1 

La soluzione tecnica adottata da G.SKILL, per gestire questa unità SSD, si basa su un controller single-chip “Barefoot” prodotto da Indilinx, con precisione il modello IDX110M00-LC . Il processore ARM7 si occupa di tutta la logica di funzionamento del disco, utilizza un sistema d’ interleaving a quattro vie per le funzioni di de-multiplexing e multiplexing verso le celle di memoria, servito da una grande cache tampone da 64Mb prodotta da elpida. Le celle di memoria utilizzate sono le classiche MLC NAND Samsung serie K9HCG08U1M-PCB0 di 1° generazione con produzione “lead-free” senza piombo in specifica RoHS Compliant.


Prestazioni

Per migliorare le prestazioni e aumentare la massima banda disponibile l' unità è stata dotata di una connessione SATA 3.0Gb/s. L' intera cache da 64MB serve il controller a quattro canali simultanei, permettendo un notevole aumento delle prestazioni soprattutto negli accessi random e con file piccoli e medie dimensioni, dai 4kbyte ai 512kbyte.

Built-in EDC/ECC Function

Un sistema simile al ECC utilizzato negli HDD, garantisce una bassa possibilità di corruzione dei dati. Il Controller Indilinx utilizza un sistema di correzione d'errore a 12bit, sia in scrittura sia in lettura, utilizzando un algoritmo BHC “ Bose Chaudhuri Hocquenghem

Write amplification

Indilinx garantisce un valore di Write Amplification molto basso, grazie all'utilizzo della cache combinata al firmware del controller. Questo permette di scrivere completamente le celle nella interezza dell'allocazione dei byte, permettendo quindi d'allungare la vita del disco in modo considerevole sfruttando il massimo dei cicli di vita di ogni NAND MLC o SLC.

Wear Leveling Alogrithm

Per evitare l'utilizzo eccessivo di solo una parte delle celle, pregiudicando quindi la vita di solo una parte della memoria disponibile, un algoritmo si occupa di distribuire in maniera omogenea i dati su tutta la superficie disponibile. Questo sistema in concomitanza con il write amplification ottimizzato, è in grado, se ben utilizzato, di allungare notevolmente la vita di un drive.


Grazie alle soluzioni tecniche adottate, G.SKILL dichiara un MTBF Mean time between failures” o tempo medio prima di un guasto di 1,5 milioni di ore, raggiungendo e superando in alcuni casi la stessa vita utile di un tradizionale disco fisso con testina magnetica.