5. Multimedia, Office ed Autonomia
Lettura e creazione documenti
 Â |  Â | ||||
| Google Drive | Editing di un documento in Google Drive | ||||
 Â |  Â |  Â | |||
| Home di Google Play Books | Animazione in Play Books | Adobe Reader | |||
Il Nexus 7 è realizzato fondamentalmente per la lettura: nella stessa conferenza I/O, Google ha presentato l'ultima versione del Play Store che introduce tra i contenuti scaricabili anche le versioni digitali dei magazine ed il suo tablet deve necessariamente essere perfetto per questo genere di operazioni.
Preinstallata quindi troviamo l'app Play Books che include di default 3 libri di letteratura straniera.
La lettura su un tablet di queste dimensioni è agevole e confortevole, lo schermo rende bene i caratteri e la luminosità non è stancante: di certo per questo genere di operazioni è preferibile un ebook con schermo e-ink che, però, risulta praticamente inutile nel campo multimediale.
Per quanto riguarda la creazione e la modifica di documenti, oltre agli strumenti disponibili a pagamento sul Play Store, l'ultima versione di Google Drive permette di modificare anche in concorrenza (tanti editori contemporaneamente) i documenti presenti in Google Docs.
Tali strumenti, seppur validi, non possono certamente sostituire una suite di Office, ma neanche mirano a questo...
 Riproduzione Audio e Video
Il piccolo speaker integrato è sorprendentemente potente e presenta una buona resa degli alti e dei bassi per un dispositivo di queste dimensioni e con un costo così contenuto, sicuramente oltre le nostre più rosee aspettative.
Il lettore integrato Play Music fa il suo lavoro senza problemi; abbiamo collegato il tablet tramite USB al PC e non abbiamo riscontrato alcun malfunzionamento nel trasferimento e riproduzione della nostra musica.
Lo stesso lettore fornisce caratteristiche avanzate apprezzabili solo con l'utilizzo combinato di un Nexus Q: in questi casi il lettore diventa un gestore di brani in streaming con funzionalità di condivisione.
Siamo stati meno fortunati nella prova video in quanto non abbiamo trovato alcun gestore preinstallato: il player integrato nella photo-gallery non è riuscito a decodificare i filmati di prova ed il noto VLC, ancora in versione beta, andava in crash di continuo.
Abbiamo quindi optato per l'ottimo MX Player, riproduttore disponibile sul Play Store che sfrutta a pieno i processori multi core e mette a disposizione simpatiche funzionalità di gesture sul video in esecuzione.
Autonomia
Per testare l'autonomia della batteria abbiamo mandato in loop un filmato HD della durata di 23 minuti con luminosità impostata al massimo, audio al 50% e Wi-Fi acceso; il risultato è stato straordinario, anche in questo caso, con un'autonomia di 6 ore e 10 minuti che salgono addirittura a 9 ore se si spegne il Wi-Fi e si imposta la luminosità in modalità automatica.
Aggiungiamo anche che le 5 ore di test intensivo di gaming, benchmark e prove multimediali che trovate in queste pagine sono state eseguite tutte con un'unica carica di batteria, partendo dall'80% fino ad arrivare al 15%, mantenendo sempre il Wi-Fi acceso e la luminosità automatica.
